Un finale rocambolesco al FedEx Forum di Memphis premia i Grizzlies di Dave Joerger, che vincono la gara contro i Phoenix Suns grazie a una schiacciata volante di Jeff Green su una rimessa a otto decimi dalla sirena dopo che gli ospiti avevano avuto la palla del successo con Brandon Knight. Niente da fare per Kobe Bryant e i suoi Los Angeles Lakers al Palace of Auburn Hills di Detroit, dove i Pistons vincono una partita mai in discussione. Colpo esterno dei Dallas Mavericks sul campo dei Washington Wizards, con Wesley Matthews che mette a segno 36 punti con dieci triple a bersaglio.
Memphis Grizzlies - Phoenix Suns 95-93
I Suns di Jeff Hornacek perdono ancora una volta sul filo di lana nel loro giro di trasferte. Stavolta la sconfitta è a Memphis, frutto di pasticci assortiti negli ultimi secondi di gara. Dopo tre quarti in cui lo spettacolo latita e le palle perse abbondano, la sfida si accende nel finale. Courtney Lee risulta incisivo come d'abitudine dalla panchina dei Grizzlies, mentre dall'altra parte è Teletovic a segnare da fuori. Jon Leuer ingaggia un duello rusticano con Zach Randolph, Gasol si accende a intermittenza ed è Brandon Knight a trovare il jumper del - 2 (87-85). I padroni di casa dominano a rimbalzo d'attacco, Jeff Green corregge al volo un tiro errato di Z-Bo, Lee è lasciato con metri di spazio dalla difesa dei Suns in transizione (92-87) per il vantaggio Memphis che sembra chiudere i conti. Qui Alex Len e P.J. Tucker segnano quattro punti consecutivi che riportano sotto gli ospiti, prima che Phoenix abbia la chance per pareggiare dalla lunetta con Leuer, che però sbaglia entrambi i liberi, ma è ancora Len a convertire dopo l'errore del compagno per il pareggio a quota 93 quando mancano 12 secondi al termine. Dopo il time-out di Joerger, Conley si presenta al ferro per l'appoggio al tabellone, ma viene stoppato da un Len imperioso. Gli arbitri ravvisano interferenza, prima di cambiare idea dopo aver rivisto meglio la giocata all'istant replay. Phoenix ha così la chance di vincere la gara con 2.1 secondi sul cronometro dei regolamentari, ma la rimessa viene eseguita malissimo, con Knight che perde banalmente il pallone. Quando tutto sembra pronto per l'overtime (mancano otto decimi alla sirena), ecco spuntare Jeff Green sulla rimessa in gioco di Lee disegnata di Joerger. L'ex Celtics vola sopra al ferro spazzando via gli avversari e regalando ai Grizzlies una vittoria al fotofinish.
Phoenix Suns (8-13). Punti: Bledsoe 23, Knight 17, Teletovic 14, Len 12, Leuer 10. Rimbalzi: Leuer 11. Assist: Bledsoe 6.
Memphis Grizzlies (12-9). Punti: Gasol 22, Lee 18, Conley 12, Chalmers 11, Je Green e Randolph 10. Rimbalzi: Randolph e Ja Green 9. Assist: Conley e Lee 6.
Detroit Pistons - Los Angeles Lakers 111-91
Partita senza storia al Palace of Auburn Hills di Detroit, dove i Lakers di Byron Scott non sono mai realmente competitivi. Kobe Bryant comincia con le polveri bagnate e i Pistons volano in tre minuti sul 15-0, punteggio tennistico che indirizza immediatamente la gara. Lou Williams prova a scuotere i gialloviola dalla panchina, ma Andre Drummond e compagni volano senza difficoltà sul 51-29 a metà secondo quarto, nonostante un D'Angelo Russell più intraprendente del solito. Caldwell-Pope e Reggie Jackson spingono ancora sull'acceleratore per chiudere la prima frazione sul 65-42 con cui si torna negli spogliatoi. I Lakers perdono poi anche Kobe, che abbandona la contesa per problemi di stomaco, e vanno sotto anche di trenta lunghezze quando Drummond segna il diciottesimo punto della sua gara (90-60 a fine terzo quarto). Con la partita già in ghiaccio i due allenatori svuotano le rispettive panchine e gli unici sussulti finali sono dati da qualche tripla di Williams e da una reazione aggressiva di Nick Young dopo un fallo di Tolliver, che rischia di scatenare una rissa. Finisce dunque malissimo per i Lakers, alla diciassettima sconfitta in venti gare di regular season, mentre Detroit continua ad alimentare le proprie ambizioni di playoff.
Detroit Pistons (12-9). Punti: Caldwell-Pope 22, Jackson 20, Drummond 18. Rimbalzi: Drummond 15, Tolliver 13. Assist: Jackson 6.
L.A. Lakers (3-17). Punti: Williams 21, Randle 15, Russell 12. Rimbalzi: Randle 11. Assist: Huertas 4.
Washington Wizards - Dallas Mavericks 104-116
E' Wesley Matthews il grande protagonista della serata del Verizon Center di Washington. L'ex Blazers è bollente dall'arco (dieci triple a bersaglio) e trascina i Mavs al successo sui Wizards, sempre più enigmatici e inconstanti. Coach Wittman, ancora privo di Gortat, si affida a Hollins in quintetto, con Bradley Beal e John Wall a sobbarcarsi il peso dell'attacco dei padroni di casa. Il primo quarto è equilibrato, chiuso da Sessions sul 28-29. Dalla panchina è Gary Neal a provare l'allungo per Washington, ben rintuzzato da Matthews e Devin Harris, con quest'ultimo però costretto a lasciare il campo dopo un incidente stradale con il compagno Anderson. Nowitzki e Deron Williams rispondono a Beal, mandando tutti negli spogliatoi sul punteggio di 58-55. Al rientro comincia la show da tre punti di Matthews, che lancia Dallas a fare corsa di testa, nonostante Wall non voglia saperne di arrendersi alle triple degli avversari, che trovano punti anche dalla panchina con Villanueva. Nel quarto quarto Matthews non accenna a fermarsi, portando gli ospiti sul +10 (88-98) a otto minuti dal gong. Beal reagisce da par suo, ma Felton e un infinito Mattews chiudono la gara a favore di Dallas, mentre Wall va k.o. per un colpo subito da Evans. Dodicesima vittoria su ventuno partite per gli uomini di Carlisle, decima sconfitta invece per Washington.
Washington Wizards (8-10). Punti: Wall 28, Beal 21, Neal 18, Porter 15. Rimbalzi: Porter 11. Assist: Wall 10.
Dallas Mavericks (12-9). Punti: Matthews 36, Nowitzki 19, Felton e Williams 11, Pachulia e Villanueva 10. Rimbalzi: Felton 10. Assist: Williams 9.