La storica partenza dei ragazzi della baia ha oscurato l'inizio di stagione degli Spurs che, in maniera molto disinvolta e anche un po' nascosta, arrivano al primo mese di regular season con un ottimo record di 12 vinte e 3 perse, consolidando sempre di più la seconda posizione ad ovest.
Nella notte è arrivata un'altra vittoria, stavolta contro i Dallas Mavericks (9-7) privi di Chandler Parsons, tenuto precauzionalmente a riposo in questo back to back; 88-83 il finale per una vittoria arrivata, tanto per cambiare, con il fiato sul collo fino all'ultimo possesso.
Partita che inizia subito con le marce alte per San Antonio, al termine della prima frazione sul +6, guidata da Lamarcus Aldridge che rientrava dopo due gara di sosta per una distorsione alla caviglia e subito costretto a fare gli straordinari in attacco, vista l'opaca prestazione di Tim Duncan. Il primo tempo termina sul + 7 Spurs (46-39) ma i ragazzi di coach Carlisle tornano in campo con un'altra faccia e arrivano a pareggiare la gara a fine terzo quarto ma, sulla sirena del 30° minuto, David West piazza una tripla taglia gambe che vale il +3 Spurs.
L'ultimo quarto si rivela punto a punto, con Nowitzki che sale in cattedra ed un positivo Devin Harris che, a 34 secondi dalla fine, realizza la tripla che vale il -1, sull'84-83; dalla parte opposta però Kawhi Leonard, manco a farlo apposta il migliore per i suoi, segna la tripla che scaccia gli incubi e che, dopo il doppio errore da oltre l'arco di Matthews, consegna la vittoria ai giocatori in maglia neroargento.
In casa Spurs ottimi segnali da Aldridge, sempre più inserito nel progetto, che chiude con 18 punti, dietro solo a Leonard a quota 26. Altra splendida gara di Tony Parker che sfiora la tripla doppia con 16 punti, 8 assist e 8 rimbalzi. Dalla panchina buon contributo di David West con 8 punti in 12 minuti di utilizzo.
Per Dallas si tratta della terza sconfitta consecutiva, stavolta arrivata nei secondi finali, forse pagando le pessime percentuali al tiro (41 % dal campo e un negativo 6/22 da oltre la linea da 3 punti) e non dando mai l'impressione di poter sferrare la zampata decisiva per portare a casa la partita.
Wesley Matthews è il migliore dei Mavs con 15 punti, seppur con un brutto 6/16 dal campo (3/10 da 3 punti), il solito Nowitzki chiude la gara in doppia doppia con 13 punti e 14 rimbalzi. Buon contributo dalla panchina che porta alla causa 38 punti (Harris 11, McGee 9).