Nella notte NBA gli Oklahoma City Thunder di Russell Westbrook e Kevin Durant hanno battuto i Brooklyn Nets con il risultato di 110-99, costringendo la franchigia newyorkese alla dodicesima sconfitta in quindici partite, meglio solo di Lakers e 76ers in tutta la lega. Gli uomini di Lionel Hollins, ex coach di Memphis, si sono dovuti inginocchiare davanti alla grande prova del duo di Oklahoma City, capace di mettere insieme 57 punti (30 Durant, 27 Westbrook), che ha letteralmente tagliato le gambe agli avversari nei momenti più importanti del match.
Per OKC, oltre ai Fab-2, buone prove anche per Ibaka (12 punti) e Waiters (16 punti dalla panchina), mentre sono apparsi sottotono Adams e Robertson, che hanno pagato in termini statistici anche per la staffetta con Kanter e Morrow.
In casa Nets, invece, gli unici a salvarsi sono stati Lopez (26 punti), Bargnani (13 punti), Hollis-Jefferson (11 punti) e Young (18 punti), che hanno cercato di mantenere la squadra in partita per il maggior tempo possibile. Male Johnson e Bogdanovic, 9 punti in due,incappati in una serata da dimenticare.
La partita – Partono bene i Brooklyn Nets, che, guidati da Lopez (10 punti) e Hollis-Jefferson (7 punti), dopo nove minuti di gioco vanno in netto vantaggio, salvo poi essere raggiunti dai padroni di casa, che sfruttano il buon momento di Westbrook e Durant per riacciuffare il risultato, prima che una tripla di Larkin fissi il punteggio sul 25-26 a fine primo quarto. Nel secondo periodo, nonostante gli undici punti di Bargnani, i Thunder riescono a imporre il proprio gioco, con Waiters, Morrow e Westbrook protagonisti, andando a riposo in vantaggio 56 a 52. Nel terzo quarto Young e Lopez provano a riaprire la partita, ma Westbrook continua il suo show personale e ricaccia indietro gli uomini di Lionel Hollins. L’ultimo quarto, infine, è la fotocopia dei due precedenti, con i Nets che provano la rimonta e il duo Westbrook-Durant che la impedisce, costringendo Brooklyn alla dodicesima sconfitta stagionale, stavolta con il risultato di 110-99.
Interviste post match – Nel dopo partita, per OKC, ha parlato Russell Westbrook, che ha elogiato Kevin Durant, bersaglio principale dei suoi 13 assist: “Fa sembrare tutto facile: questo è possibile perché lavora molto duro durante gli allenamenti, mettendosi, così, sempre nella posizione di far vedere che grande giocatore sia”.
Oklahoma City e Brooklyn torneranno in campo in modo rispettivo venerdì contro Detroit e sabato contro Cleveland.
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