Nella notte NBA i Milwaukee Bucks di coach Jason Kidd hanno battuto i Detroit Pistons in casa con il risultato di 109 a 88. MVP di serata l’ex di turno Greg Monroe, che non solo ha vinto la sfida nella sfida contro l’ex compagno di reparto Andre Drummond, ma ha anche condotto i suoi alla vittoria mettendo a referto 20 punti e 13 rimbalzi in 31 minuti di utilizzo, facendo registrare un plus minus di +28, il più alto tra coloro che sono scesi in campo.
Per i Bucks ottime prove anche di Jabari Parker (12 punti), sempre alla ricerca della miglior forma dopo i numerosi infortuni, Giannis Antetokounmpo (17 punti), Michael Carter-Williams (12 punti), Khris Middleton (16 punti con 2/2 da oltre l’arco) e dei due panchinari Bayless e Vasquez, autori rispettivamente di 14 e 10 punti. Da rivedere O’Bryant (0 punti in 16 minuti) e Henson, di solito uno dei migliori, che ha segnato solo due punti e si è anche fatto fischiare un fallo tecnico per un’infrazione di ‘tre secondi difensivi’.
Per i Pistons, invece, bene Kentavious Caldwell-Pope (17 punti), Drummond (15 punti e 15 rimbalzi), Tolliver (13 punti) e il rookie Stanley Johnson (16 punti), mentre gli altri sono incappati nella più tipica delle ‘serate no’, con Jackson (7 punti), Ilyasova (0 punti) e Morris (4 punti) a farne da esempio.
La Partita – Dopo un primo quarto molto equilibrato (25-26), reso tale per i Pistons dagli undici punti di Drummond, nei due periodi centrali i Bucks hanno letteralmente dominato in lungo e largo, con il quintetto base che si è scatenato producendo un margine di vantaggio di ben 26 punti a fine terzo quarto. Protagonista assoluto di questo parziale, come accennato prima, è stato l’ex Greg Monroe, capace di mettere a referto 16 punti e 11 rimbalzi durante lo ‘showtime’ di Milwaukee. L’ultimo quarto, poi, è stato una formalità per le due squadre, che hanno chiuso il match con il punteggio di 109 a 88.
Interviste post match – Nel dopo gara Greg Monroe ha dichiarato: “Voglio vincere ogni partita. È appena accaduto contro il mio ex team, ma non è una cosa particolare, perché ci metto sempre lo stesso impegno. Questo è quello di cui ha bisogno la mia squadra ed è quello che faccio”. Per i Pistons, invece, a parlare è stato coach Stan Van Gundy, che ha detto: “Non siamo stati alla loro altezza per intensità ed energia e quando giochi così non puoi che essere sconfitto in modo netto”.
Pistons e Bucks torneranno in campo mercoledì notte, rispettivamente contro Miami e Sacramento, entrambe alla ricerca di una vittoria che le avvicini alla zona playoffs.
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