E' stata una grande partita quella che gli Washington Wizards hanno disputato nella notte al Verizon Center. La vittima sacrificale è stata Milwaukee che nell'ultima uscita aveva battuto niente meno che i Cavs di Lebron James. Il risultato finale (86-115) direbbe che la partita è stata a senso unico, come infatti è stata per lunghi tratti; c'è stato però nel terzo periodo un momento in cui i Bucks sono rientrati a sei lunghezze di distanza, per poi sprofondare nuovamente fino al -29 finale. Fatale per i ragazzi di Jason Kidd è stato il secondo quarto, chiusosi con un perentorio 37-17 in favore di Dc City.

Tra le fila degli Wizards spicca la grande prova di John Wall che chiude con cifre altisonanti: 19 punti, 6 rimbalzi e 9 assist per lui, con un +30 di valutazione che la dice lunga sulla completezza della partita disputata dal playmaker ex Kentucky. Ottima prestazione anche per Otto Porter (19 punti) che ha iniziato la stagione con grandi cifre che gli sono valse il posto assicurato nel quintetto titolare. In doppia cifra anche Gortat (12 punti e 9 rimbalzi), Temple (10 punti), Neal (10 punti) e Dudley (13 punti).

In casa Bucks invece prova da dimenticare, con una pessima difesa e poca forza nelle gambe. I pochi a salvarsi sono Middleton (14 punti), Bayless (13 punti) e Michael Carter-Williams che, al di là dei 12 punti realizzati, è stato l'ultimo buck ad alzare bandiera bianca. Alla franchigia del Wisconsin sono mancati due giocatori fondamentali come Giannīs Antetokounmpo e soprattutto Greg Monroe che, con soli 4 punti (minimo stagionale per lui) ha fatto registrare un -26 di plus/minus. Dalla panchina invece buon apporto da parte di Greivis Vasquez (12 punti), considerato una riserva di lusso, e Henson, autore di 10 punti.