Gli Indiana Pacers tengono il fattore campo contro gli Orlando Magic, mentre i Chicago Bulls dilagano in quel di Philadelphia e i Minnesota Timberwolves espugnano il parquet di Atlanta. Questo il succo delle tre gare della notte in NBA che andremo a raccontarvi.

INDIANA PACERS-ORLANDO MAGIC 97-84

Bella vittoria casalinga per gli Indiana Pacers, che reggono per tre quarti l'urto degli Orlando Magic per poi spazzarli via con un ultimo periodo praticamente perfetto sui due lati del campo. La prima parte di gara vede un protagonista in particolare, Paul George: la stella dei Pacers vuole recuperare il tempo perduto ai box per infortunio, e nel primo quarto mette a segno 19 dei suoi 27 punti totali, ma soprattutto sui 25 realizzati dalla squadra nei primi dodici minuti di gara. Per una squadra che ora può contare anche sulle triple di Budinger e sul solito grande lavoro di George Hill, la difesa lavora benissimo soprattutto nel quarto periodo, in cui gli ospiti realizzano appena 13 punti. Sono soprattutto Oladipo e Fournier a regalare qualche briciolo di speranza ai Magic, ma non c'è nulla da fare.

Indiana Pacers - Punti: George 27, G.Hill 23, Turner 10. Rimbalzi: Mahinmi 9, G.Hill e J.Hill 7. Assist: George 7, Ellis 4.

Orlando Magic - Punti: Fournier 21, Oladipo 15, Frye 14. Rimbalzi: Harris 10, Dedmon 9. Assist: Payton 7.

PHILADELPHIA 76ERS-CHICAGO BULLS 88-111

Non c'è stata partita al Wells Fargo Center di Philadelphia, dove i Sixers sono stati leteralmente abbattuti dai Chicago Bulls, giunti alla quinta vittoria in otto partite giocate. Resta a quota zero, dopo sette impegni stagionali, la squadra della "città dell'amore fraterno". La partita si mette subito bene per i ragazzi di coach Hoiberg, il quale riesce a far ruotare il proprio roster e a concedere minuti importanti in panchina alle proprie stelle. Sei giocatori in doppia cifra in casa Bulls, con Mirotic e McDermott che sfruttano la partenza in quintetto e fanno la voce grossa, con tre triple a testa. Il tutto senza l'apporto di Noah, che non è sceso in campo e ha così usufruito di un turno di riposo. Dall'altra parte serataccia al tiro per Phila, con il 35% dal campo, e nonostante la doppia-doppia di Okafor, il quale sembra predicare nel deserto.

Philadelphia 76ers - Punti: Okafor 21, Pressey, Grand e Holmes 11. Rimbalzi: Okafor 15, Wood 8. Assist: McConnell 8.

Chicago Bulls - Punti: Mirotic20, McDermott 18, Gasol 16. Rimbalzi: Mirotic 10, Gasol 9, Brooks 8. Assist: Rose 7, Butler 5.

ATLANTA HAWKS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 107-117

Colpaccio alla Philips Arena per i T'Wolves, i quali vincono a domicilio a spese degli Atlanta Hawks. Prestazione straordinaria soprattutto nella prima metà di gara per la squadra guidata sempre più da Wiggins: all'intervallo sono addirittura trenta i punti di vantaggio, dopo che erano stati anche 34 nel corso del secondo quarto. Al rientro dagli spogliatoi, però, gli Hawks giocano decisamente un'altra pallacanestro e provano a sfruttare il rilassamento di una squadra ancora giovane e quindi non del tutto capace di sfruttare giornate così positive. Arriva così un parziale di 42-21 che riavvicina i padroni di casa, e Millsap avrebbe anche la palla per riportare addirittura in vantaggio Atlanta sul 107-106, ma ancora Wiggins mette nuovamente il lucchetto su una vittoria pesante e dalla quale Minnesota dovrà imparare per il futuro, se vorrà diventare una mina vagante per i playoff a Ovest.

Atlanta Hawks - Punti: Teague 24, Millsap 22, Horford 14. Rimbalzi: Bazemore e Horford 6. Assist: Teague 9, Millsap 6.

Minnesota Timberwolves - Punti: Wiggins 33, Towns 17, LaVine e Martin 13. Rimbalzi: Towns 12, Garnett 8. Assist: Rubio 8, LaVine 6.