Tre le gare che nella notte NBA, oltre a quella che abbiamo trattato singolarmente tra Pelicans e Warriors, vedevano impegnate in casa le squadre della Western Conference. Conley, il duo Bledsoe-Knight ed il solito Blake Griffin, in compagnia di un ottimo DeAndre Jordan i protagonisti assoluti della notte, che spianano la strada alle vittorie delle rispettive franchigie: Memphis e Phoenix ottengono così il secondo successo stagionale, a fronte della prima sconfitta nella gara d'esordio, mentre i Los Angeles Clippers di Doc Rivers continuano, anche se disturbati notevolmente da Rondo e dai Kings, la propria marcia senza intoppi. Ecco le sfide della notte.
Memphis Grizzlies - Brooklyn Nets 101-91
I Memphis Grizzlies portano a casa il secondo successo stagionale battendo in casa i Brooklyn Nets di un mai domo Bojan Bogdanovic (19 dalla panchina). Due delle quattro triple a bersaglio di Mike Conley, piazzate nell'ultimo periodo di una sfida controllata dall'inizio alla fine, sconfessano il ritorno in partita degli ospiti che, a tre minuti dal termine della gara, avevano provato con la guardia croata e con il solito Jack a tornare in partita riportandosi sul -8. I sette punti finali del play dei Grizzlies, che ne metterà 22 a fine gara portandosi al terzo posto nella classifica marcatori di tutti i tempi della franchigia, chiudono di fatto la contesa, controllata dagli uomini di Jeorges per tutta la durata della stessa.
Portland Trail Blazers - Phoenix Suns 90-101
Il back-to-back tra Blazers e Suns sorride ancora agli uomini di Jeff Hornacek che dopo il successo casalingo sbancano anche il Moda Center, grazie alla prova combinata da 60 punti di Eric Bledsoe (33) e di Brandon Knight. Gara molto più equilibrata rispetto a quella vista 24 ore prima in Arizona, con Lillard e McCollum che tengono a galla i padroni di casa fino a 5' dal termine, quando l'ex Bucks e la fiammata da sei punti filati dell'ex Kentucky indirizzano la gara. Il 12-2 di parziale di metà ultimo quarto decide la gara, con il Blazers che dimostrano ancora una volta che nel momento cruciale della gara di affidarsi alle individualità che, al momento, non stanno pagando in termini di risultati. Vince la squadra più completa ed anche più forte, che sfrutta al meglio il momento di sbandamento dei padroni di casa.
Los Angeles Clippers - Sacramento Kings 114-109
Con 14 punti nell'ultimo quarto, dei 37 totali di serata, del solito stratosferico Blake Griffin i Los Angeles Clippers si sbarazzano dei Sacramento Kings di Rajon Rondo e Marco Belinelli, che per metà gara hanno dovuto fare a meno del loro big-man DeMarcus Cousins, privando la sfida di uno dei protagonisti assoluti. Uscito Cousins i padroni di casa hanno avuto il predominio del pitturato e di tutti i rimbalzi riuscendo, nel momento decisivo della gara, a dare la sterzata decisiva alla stessa che ha poi risolto il match a favore della franchigia di Doc Rivers. Rondo conferma l'ottima prova della notte precedente contro l'altra losangelina e piazza 21 punti ed 8 assist, spalleggiato da un positivo Gay (20) e da Collison (15). Dalla parte opposta clamorosa prova di DeAndre Jordan, che abusa del povero Cauley-Stein e mette a referto 15 punti conditi da 18 rimbalzi e ben 7 stoppate. La tripla sbagliata da Gay a 40 secondi dalla sirena regala il successo ai Clips che salgono in vetta alla Western Conference.