Gli Atlanta Hawks hanno cominciato nel peggiore dei modi la loro stagione, perdendo in casa la prima partita dell’anno contro i meno quotati Detroit Pistons con il risultato di 94-106.
Per la squadra di casa ottime prestazioni del play tedesco Dennis Schroder, autore di 20 punti uscendo dalla panchina, e del ‘Big Three’ composto da Jeff Teague (18 punti), Al Horford (15 punti) e Paul Millsap (19 punti). In ritardo, invece, Kent Bazemore, quello che quest’anno sarà il sostituto in quintetto di DeMarre Carroll, e Kyle Korver, 7 punti con 1/5 da oltre l’arco.
Per quanto riguarda Detroit, al contrario, a brillare è stato tutto il quintetto di partenza, andato nella sua interezza in doppia cifra abbondante. L’ex Oklahoma Reggie Jackson ha messo a referto 15 punti (con 8 rimbalzi e 5 assist), Caldwell-Pope ha segnato 21 punti, Morris ne ha segnati 18 (con 10 rimbalzi), il turco Ilyasova ne ha messi 16 con 7 rimbalzi e Drummond ha segnato 18 punti catturando ben 19 rimbalzi. Una prestazione perfetta quella dei titolari di coach Stan Van Gundy, a cui si aggiungono le buone prove del rookie Stanley Johnson (7 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) e dell’ex Spurs Baynes (6 punti in 10 minuti sul parquet).
La Partita – Dopo un primo quarto molto equilibrato (25-25), Atlanta ha provato a scappare via grazie alle giocate di Al Horford e Jeff Teague, prima di subire una rimonta con controsorpasso firmata Drummond, Morris e Caldwell-Pope sul finire del primo tempo. Nel terzo quarto i Pistons hanno dominato in lungo e in largo, chiudendo il periodo con un parziale di 34-23, che ha portato gli ospiti in vantaggio di 16 punti all’inizio dell’ultimo quarto di gioco, in cui Atlanta ha tentato la rimonta guidata da Schroder e Teague, riuscendo, però, a rosicchiare solo quattro punti prima della sirena finale.
Interviste post match – Nel dopo partita hanno parlato Mike Budenholzer, coach degli Hawks, Stan Van Gundy e Marcus Morris. L’allenatore di Atlanta, in modo conciso, ha dichiarato: “Loro sono stati molto bravi stasera, noi no. Domani avremo molto lavoro da fare”. Van Gundy, invece, ha trovato la chiave della loro vittoria nei rimbalzi, dicendo: “Siamo andati a rimbalzo in modo meraviglioso, i nostri ragazzi hanno davvero lavorato duro stasera”. Marcus Morris, infine, per spiegare il successo di Detroit, ha esaltato l’operato estivo del suo allenatore: “Abbiamo fatto un training camp durissimo, sapete di cosa sto parlando no? Dopo tutta quella fatica non potevamo venire qui e fallire”.
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