E' stato infatti oggi Jerry Colangelo, Chairman di USA Basketball, a dare l'annuncio dell'accordo raggiunto con Popovich, aggiungendo che coach K. rimarrà a far parte dello staff tecnico del team come consulente esterno. Lo stesso Colangelo è stato confermato al timone del management delle nazionali maschili americane dal Board of Directors. Popovich entrerà dunque in carica a partire dal 2017, quando guiderà la nuova squadra nei vari minicamp di preparazione alle qualificazioni mondiali per la rassegna iridata di Cina 2019, per poi puntare dritto verso i Giochi Olimpici estivi di Tokyo 2020. Pop, che già era stato membro dello staff tecnico della nazionale nei primi anni 2000, ottiene dunque anche un riconoscimento alla carriera, coronando così il lavoro di oltre un quindicennio di basket alla guida dei San Antonio Spurs, franchigia con la quale ha ottenuto già cinque titoli Nba, in attesa delle prossime stagioni all'ombra dell'Alamo. Lo stesso coach dei neroargento aveva infatti dichiarato nelle ultime settimane di voler continuare ad allenare a lungo, e questa nuova avventura non fa che confermare le sue parole, anche se il suo futuro agli Spurs sarà comunque da delineare insieme a R.C Buford e Peter Holt, rispettivamente general manager e proprietario della franchigia.
Dal canto suo Krzyzewski si è detto "onorato di poter continuare a lavorare con Team USA come consulente speciale. Gregg Popovich rappresenta la scelta ideale per continuare nel programma di lavoro di USA Basketball. La sua lunghissima striscia di successi, sia in termini di titoli vinti che in termini di creazione di una cultura vincente, è ormai ben nota a tutti, al punto che è considerato unanimemente tra i migliori allenatori del mondo. Il suo background militare, che gli ha già permesso di servire la nostra nazione, unito alla sua abilità nel trarre il massimo dalle sue squadre, rendono perfetta la sua scelta come nuovo coach. Non vedo l'ora di lavorare con Gregg e con Jerry per portare la nostra pallacanestro nel futuro".