Nel giorno della finalissima di Eurobasket 2015, Francia e Serbia si sfidano per il terzo e quarto posto nello splendido palazzetto di Lille, il Pierre Mauroy. Per entrambe le squadre si tratta di un amarissimo finale di competizione. Tutt'e due sono arrivate a questo evento con un unico obbiettivo: vincere. Eppure, nessuna delle due è riuscita ad arrivare nemmeno in finale ed ecco perché oggi, la partita delle 14 per la medaglia di bronzo, è stata così sentita da entrambe.

Partendo dai quintetti iniziali, coach Collet parte con Parker, De Colo, Batum, Diaw e Gobert. Dall'altra parte, Sasha Djordjevic schiera Teodosic, Bogdanovic, Kalinic, Bjielica e Raduljica.

Primo quarto molto equilibrato tra le due squadre. Nessuna delle due vuole concedere nulla all'altra e il desiderio di cominciare con il piede giusto è forte. La Francia però, forse per il nervosismo, sbaglia tanto, soprattutto con la sua stella, Tony Parker, incapace di trovare il giusto ritmo. La Serbia trova un buon equilibrio, tenendo bene il campo. Finisce così in parità il primo quarto, 16-16 il punteggio. I secondi 10 minuti sono tutti di marca transalpina: grazie a Gobert e al buon spirito di Fournier, i padroni di casa riescono a mettere la testa avanti, complice anche una prestazione tutt'altro che brillante da parte degli uomini di Djordjevic. Tanti i tiri da 3 presi e sbagliati dai serbi, incapaci di attaccare bene l'area grazie anche alla buonissima prova in difesa di Rudy Gobert. All'intervallo lungo, il tabellone recita 37-32 in favore dei padroni di casa.

Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del secondo quarto: la Francia, spinta dal suo pubblico, riesce a trovare più volte dei canestri facili sotto canestro con De Colo, attivissimo nel terzo quarto. Anche Parker riesce finalmente a trovare la via del canestro, con due buonissime penetrazioni a punire la difesa, forse un po' troppo molle, dei serbi. Che, al contrario, con troppa difficoltà la mettono dentro. Da oltre l'arco soprattutto, Teodisic e compagnia bella sbagliano e forzando tantissimo e consentendo troppe volte alla Francia di prendere facilmente i rimbalzi. I ragazzi di Collet riescono così a piazzare il parziale che ben indirizza la partita: +14 prima dell'inizio degli ultimi 10 minuti. Chiaro che a questo punto, per quanto Djodjervic provi a scuotere i suoi, la Francia amministra bene il vantaggio, giocando bene con il cronometro e non consentendo agli avversari di trovare ritmo in attacco. Inoltre, la Serbia continua a tirare male da tre, rendendo impossibile una eventuale rimonta. Dura appena 5 minuti il tentativo di rimonta serba, prima di alzare definitivamente, o quasi, bandiera bianca.

Finisce 81-68 per la Francia che conquista così la medaglia di bronzo. Una Francia che ha vissuto di troppi alti e bassi durante tutto il torneo e che, probabilmente, è arrivata in una condizione fisica non ottimale, soprattutto quella delle sue stelle. La Serbia, al contrario, è una delle più grandi deluse di questo Eurobasket 2015: costruita per vincere, la squadra serba non è riuscita a trovare i giusti equilibri per battere in semifinale la Lituania e contro la Francia, oggi, si è vista una squadra decisamente poco motivata. Per Djordjevic ed il suo staff c'è tanto dunque da lavorare in vista del pre-olimpico del prossimo anno.