"Quelle che disputeremo in Georgia saranno le prime partite con il roster al completo. Giocheremo in trasferta e quindi per noi le tre gare di Tbilisi saranno una verifica importante per testare il sistema offensivo-difensivo che stiamo costruendo. La percezione è che siamo indietro per quanto riguarda continuità di rendimento, presenza mentale e fisica. Sarà necessario uno sforzo da parte di tutti per capitalizzare ogni singola esperienza in comune, e dunque ogni singola partita, al fine di aumentare la qualità e la continuità delle nostre prestazioni". 

La presentazione del torneo che l'Italia del basket affronterà in quel di Tbilisi, Georgia, in questo weekend è affidata alle parole di Simone Pianigiani, allenatore della Nazionale che si sta preparando in vista degli Europei di Francia, in programma dal 5 al 22 di Settembre. Gli azzurri si presentano al torneo georgiano, il secondo dei quattro di preparazione, con numerose novità rispetto al quadrangolare disputato due settimane fa in quel di Trento e perso, in finale, contro la Germania di un punto. 

Le novità portano con loro in dote tre nomi, altisonanti quanto di spessore: Andrea Bargnani, Marco Belinelli e Danilo Gallinari si uniranno, ufficialmente, nel roster della Nazionale che viaggia verso la competizione continentale. La loro assenza nella Trentino Cup si è fatta sentire, soprattutto in attacco, sulle spalle di Datome, quarto violino della squadra di Pianigiani. L'inserimento dei tre americani, però, è tutt'altro che di semplice lettura e va analizzata in chiave sia offensiva che offensiva. Seppur presenti in ogni allenamento fin qui disputato, scendere in campo vuol dire sempre mettersi di fronte ad equilibri di diversa natura: inserire nel contesto di squadra i tre giocatori che militano nella Nba non sarà affatto facile. 

Di certo le prime indicazioni che offrirà la Nazionale dell'ex allenatore di Siena e Fenerbahce potrebbero non essere esaltanti e soddisfacenti, come già anticipato dal coach, dal momento in cui l'Italia è nel culmine della preparazione atletica, a due settimane circa dall'inizio del ritiro e ad altrettante dal via della manifestazione in terra teutonica. Gli equilibri offensivi soprattutto, da sempre ago della bilancia di qualsiasi squadra, a maggior ragione si tratti di Nazionali che non hanno il raffronto quotidiano degli allenamenti, saranno da prendere con le dovute precauzioni: distribuzione di tiri, spaziature e, nondimeno importante, numero di secondi con la palla tra le mani dei perni dell'attacco azzurro, che influirà su scelte di tiro e percentuali, oltre che sul ritmo di squadra. Questi potrebbero essere i primi tarli da risolvere per Pianigiani, che però non dovrebbe avere problemi in quanto a talento e capacità di fare canestro. 

Saranno altresì di interessantissima valutazione le risposte che riguarderanno il reparto arretrato, sia per quanto riguarda la difesa in uno contro uno delle guardie (problema non di minore importanza se andiamo a girare le pagine delle ultime sfide azzurre) e soprattutto della protezione del canestro nel pitturato. L'inserimento di Bargnani in squadra potrebbe togliere ulteriore sicurezza al reparto, viste le non eccellenti doti dell'ex Knicks e le notevoli difficoltà incontrate dal duo Cervi-Cusin nel torneo Trentino. 

Mille e più, dunque, i motivi di interesse delle tre sfide che gli azzurri giocheranno in questi tre giorni a partire da oggi, ore 18.30, contro la Lettonia degli ex italiani Kristaps Janicenoks e Janis Blums. Partita che potrà già dare numerose delucidazioni a riguardo. 

A presentare le tre avversarie che gli azzurri affronteranno nel torneo ci ha pensato, invece, Luca Dalmonte, assistente e vice allenatore di Pianigiani sulla panchina della Nazionale: "La Lettonia è una squadra molto giovane ed estremamente motivata anche perché ospiterà uno dei gironi dell’EuroBasket nella prima fase. Hanno giocatori con esperienza europea e due leader assoluti come Janicenoks e Blums, attorno ai quali coach Bagatskis ha costruito la squadra. Sono una formazione dinamica e molto aggressiva sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Ad oggi, una compagine che per vissuto e per scelta della programmazione è più avanti di noi. L’Estonia è una squadra formata da un gruppo storico consolidato per esperienza comune. A parte qualche eccezione, come Kangur, ha giocatori che disputano la Lega Baltica, molti dei quali insieme nello stesso club come il Tartu Rock e il Kalev/Cramo. La Georgia ha meno pedigree come squadra rispetto alle altre due nostre avversarie, ma ha un valore assoluto nei singoli giocatori come Pachulia, Markoishvili, Shengelia e Shermadini solo per citarne alcuni. Gioca in casa e quindi ci aspettiamo una formazione con tante motivazioni per far bene. E’ una formazione con taglia top in Europa e quindi sarà un valido test per la nostra crescita". 

Il calendario della “Tbilisi City Hall Cup”

Venerdì 14 agosto
Ore 16.00 (italiane) Georgia-Estonia
Ore 18.30 (italiane) Italia-Lettonia Diretta Sky Sport PlusHD

Sabato 15 agosto
Ore 16.00 (italiane) Georgia-Lettonia
Ore 18.30 (italiane) Italia-Estonia Diretta Sky Sport 1HD

Domenica 16 agosto
Ore 16.00 (italiane) Lettonia-Estonia
Ore 19.00 (italiane) Georgia-Italia Diretta Sky Sport 1HD