Con le nostre speranze di qualificazione ridotte al lumicino dopo una vittoria e due sconfitte, stasera l'Italia osserva un turno di riposo e noi ne appofittiamo per andare a guardare come gli Azzurri di coach Sacripanti attaccano la zona 2-3.
La Croazia si dispone in 2-3, e l'Italia attacca con un giocatore in post alto (Spatti) e uno in posto basso (Vedovato).
Dopo il primo ribaltamento, Flaccadori ha una buona linea di passaggio per servire Spatti in lunetta.
Appena riceve palla Spatti sa già cosa fare: com'è possibile vedere, infatti, guarda subito nell'angolo opposto, che sa che Akele andrà ad occupare. La palla arriva così al nostro numero 14, che gode di tanto spazio a causa della preoccupazione della difesa per un possibile alto-basso tra Spatti e Vedovato.
Il tiro da 3 costruito dall'attacco in questo caso non entra, ma ciò non toglie che sia di elevatissima qualità. Di seguito il video:
Qui la nostra Nazionale si trova di fronte ancora la 2-3 dei croati. Stavolta riusciamo a passare subito la palla a Vedovato in post basso, più precisamente in quella posizione che viene definita slot, che è parallela alla linea di fondo e dalla quale basta un palleggio per andare a canestro: questa posizione è di fondamentale importanza contro la zona, in quanto il lungo riesce ad avere una visibilità completa del movimento dei compagni, riuscendo, qualora le capacità tecniche glielo permettano, di servire i passaggi per un facile tiro. Quando la palla arriva lì la difesa a zona è sotto grande pressione, in quanto fa sì che i difensori girino la testa almeno per un attimo attratti proprio dalla palla. Qua infatti vediamo come c'è subito la possibilità di servire il taglio del post alto, Akele in questo caso.
Dopo lo scarico di Vedovato, l'Italia continua a muovere la palla con pazienza e la appoggia nell'altra slot, dov'è andato a posizionarsi Akele al termine del taglio iniziato dal post alto.
Akele legge benissimo la situazione e scarica fuori per Laquintana, che attacca il recupero del difensore penetrando e andando a segnare un bel canestro in entrata appoggiando morbidamente la palla al tabellone.
Non a caso, dopo questi due ottimi attacchi la Croazia è tornata a difendere a uomo...