Post-season, tempo di vacanze per alcuni, di Playoffs per altri, ma anche di premi: la NBA ha comicato ufficialmente il vincitore del trofeo di Sesto uomo dell'anno, il non-in-quintetto con più impatto sulla gara uscendo dalla panchina a gara in corso. Il vincitore è risultato essere Lou Williams, guardia dei Toronto Raptors, al primo riconoscimento in carriera in questa speciale categoria.
Giunto alla sua decima stagione nella lega, ha realizzato una media punti di 15,5 a partita, career-high per lui, giocando 80 partite stagionali senza mai una partenza in quintetto, ma sempre partendo dalla panchina e giocando una media di 25 minuti per gara. In 18 occasioni è risultato il miglior marcatore della partita, e il record dei Raptors in queste occasioni è stato di 14 vittorie e 4 sconfitte, non male pensando al 49-33 totale con cui hanno conclusio la stagione i canadesi.
Stagione d'oro per Williams dunque, anche dal punto di vista personale: ha stabilito il record di franchigia per punti in un quarto (21, contro Cleveland il 4 marzo, tra l'altro nell'ultima frazione di gioco) e ha segnato un totale stagionale di 152 triple, quasi il doppio del suo record precedente di 88, risalente alla stagione 2010/11, a Philadelphia.
Nella classifica generale del premio ha staccato il numero due Isaiah Thomas di ben 178 punti e Jamal Crawford, terzo classificato, di 371 punti. Ecco il risultato finale di questa stagione, con tutti i singoli voti ricevuti, e l'albo d'oro recente: