Riuscire a far parlare di se per ciò che si fa fuori dal campo è roba per pochi eletti, ma in questa ristretta lista vi entra certamente Kobe Bryant.

Il #24 dei Los Angeles Lakers, attualmente ai box per infortunio, in queste ultime ore si è infatti scanetato su Twitter dove, attraverso il proprio profilo ufficiale, non le ha mandate di certo a dire.

Questi i tweet in questione:

Ppl will always find a way to critique Only way to shut up critics is to WIN That's the challenge myself and Mj accepted #CantcritiqueRings

— Kobe Bryant (@kobebryant) April 14, 2015
 


Media critique- Mj was a gunner Magic was a coach killer Shaq wasn't serious Lbj couldn't handle pressure Spurs r too old #BeforeRings

— Kobe Bryant (@kobebryant) April 14, 2015

The point is we ALL go through it The criticism The Praise The wins The losses The hero The villain Its a beautiful cycle #LoveIt #Process

— Kobe Bryant (@kobebryant) April 14, 2015

Lbj doesn't need to prove that @PaulBrahan I had Shaq + Pau Mj had Pip Magic had Worthy + Kareem etc AND we all had great teammates

— Kobe Bryant (@kobebryant) April 14, 2015

Bersaglio principale dell'attacco di KB24 sembra essere il mondo della stampa e dei media, accusati di un'eccessiva critica riguardo a lui e a tutti i più grandi campioni della storia del basket. Critiche che, come espretto nei tweet, MJ e se stesso hanno saputo rimandare al mittente attraverso le vittorie.

Alla base di questo sfogo molto probabilmente c'è la figura di Russell Westbrook, recentemente attaccato dai media ma difeso immediatamente a spada tratta dallo stesso Bryant.

#StopIt pic.twitter.com/pPRO8BnF4P

— Kobe Bryant (@kobebryant) April 13, 2015

Al momento il profilo Twitter di Kobe è tornato a tacere, ma non è detto che possa tornare a cinguettare in qualsiasi momento. Per una soap opera che sembra essere solamente all'inizio.