Il calvario in Eurolega continua per l' Ea7 che ci prova, resta in partita e rincorre, ma i greci si sono dimostrati troppo forti riuscendo a respingere tutti gli assalti milanesi. L’Olympiacos si impone per 83-74, con l’Olimpia che non è mai riuscita ad andare oltre un -1 nel secondo quarto. Non basta
Milano parte con Gentile,Hackett,Moss Samuels e Melli. L olympiacos invece Dunston,Spanoulis,Printezis,Mantzaris e Darden. Inizia in salita per Milano, Dunston domina Samuels, è Gentile con il suo classico tiro a smuovere il punteggio biancorosso, ,ma è ancora l' ex lungo di Varese con due schiacciate porta i suoi sul più 7 e Banchi è costretto a chiamare time out. Brooks viene buttato nella mischia, prova ad accorciare le distanze, ma resiste l’Olympiacos arrivando anche al 9-22 con 9/12 da due e già sei assist, 12-22, punteggio con cui si chiude il quarto.Nel secondo quarto l’Olimpia parte 6-0 con due penetrazioni di Ragland e un jump dalla media di Brooks, ma una disattenzione in difesa( Mantzaris è lasciato solo al tiro da tre) aprono al via ad un parziale di 7-0 che potrebbe spaccare di nuovo la partita, potrebbe, ma non lo fa, perché dall’altra parte Ragland e Melli firmano un 5-0 che riporta Milano sul 32-37. Riposta effimera perché l’Olympiacos reagisce e chiude il primo tempo avanti 42-32
Milano inizia con un altro attegiamento il terzo quarto con Daniele Hackett subito protagonista sia in attacco con un canestro, ma anchee in difesa subendo fallo da Dunston che si innervosisce e commette fallo tecnico. Milano c'è 35-42 , Finalmente Samuels su un bellissimo assist di Gentile si sblocca, ma ogni volta che Milano torna a contatto, l’Olympiacos trova canestri facili. Il capitano biancorosso segna otto punti in quattro minuti e tiene l’Olimpia aggrappata alla partita nonostante una tripla di Spanoulis. Gli ospiti sono sempre in controllo del match ed il terzo periodo, che si chiude sul 56-66. Nell'ultimo quarto la solfa non cambia: l’Olympiacos mantiene il controllo sotto le plance con Hunter e colpisce con gli esterni, in particolare con Sloukas. Gentile, con un secondo tempo di coraggio estremo, prova a tenere l’EA7 a galla. La tripla di Kleiza vale il meno otto,ma i greci scappano a +13 e poi controllano, senza mai soffrire gli ultimi assalti disperati dell'Olimpia. Finisce 74-83 Un’impresa che non riesce, una Milano che deve inchinarsi ad un Olympiakos migliore