Si complica notevolmente il discorso qualificazione per l'Enel Brindisi, che in quel di Astana colleziona la terza sconfitta consecutiva; non bastano i 21 punti di Pullen, che però servono a mettere una pezza sul discorso scontro-diretto (ancora favorevole alla squadra brindisina).

La partita inizia sotto il segno dell'equilibrio, con le due squadre che si scambiano i primi colpi; a tenere banco è il duello tra il "kazako" Caner-Medley (doppia-doppia con 19 punti e 11 rimbalzi) ed il brindisino Eric (12 punti e 5 rimbalzi). A lungo andare, però, sono i padroni di casa a provare il primo tentativo di fuga, che li porta ad avere un massimo vantaggio di quasi 9 punti, raggiunto con due punti di Johnson (21 punti e 9 assist) del 17-8 parziale. Ma prima della fine del quarto, l'Enel riesce a riportarsi sotto con la precisione dalla linea della carità, che gli permette di chiudere il primo atto sotto solo di cinque punti, 19-14 il punteggio finale.

Nel secondo quarto il copione cambia, infatti gli ospiti cominciano a macinare gioco e danno il via ad una bella rimonta, caratterizzata dai canestri di Pullen (21 punti e 6 assist) e Harper (6 punti), con quest'ultimo che firma la tripla del sorpasso sul 27-28. Da qui in poi si apre un lungo botta e risposta tra le due squadre, con l'Astana che cerca di rimettere avanti la testa più volte con il solito Caner-Medley, mentre Brindisi risponde sempre presente e riesce ad arrivare all'intervallo lungo con un piccolo vantaggio di quattro punti, fissato in uno degli ultimi possessi da una tripla di James (5 punti e 8 rimbalzi), che fissa il punteggio sul 33-37.

La lunga pausa sembra portare consiglio ai kazaki, che rientrano in campo con la voglia di rimettere la testa avanti immediatamente, ma nella prima metà del quarto i giocatori di Bucchi con Denmon (8 punti) e Mays (12 punti) che continuano a rispedire al mittente i vari tentativi. La svolta sembra arrivare nella seconda parte del quarto, dove l'Enel cala notevolmente a livello fisico ma riesce comunque a mantenere un vantaggio residuo sino alla fine, quando sul tabellone luminoso del palazzetto si legge il risultato di 56-59, fissato da una tripla di Bulleri (3 punti) nel corso dell'ultimo possesso brindisino.

Ma è nell'ultimo atto che l'Enel ha un calo fisico clamoroso e vanifica tutto ciò che di buono era stato fatto nei tre quarti precedenti, dove seppur non splendendo dal punto di vista del gioco era riuscita a mantenere comunque la testa avanti. Nonostante ciò, l'inizio fa ben sperare, in quanto il duo Eric-Zerini porta l'Enel sino ad un massimo vantaggio di 7 punti. Ma con il passare dei minuti, il calo fisico, visto anche nel finale del terzo atto, si fa sentire maggiormente tra le fila dei biancoblu, che si vedono rimontare dai padroni di casa, i quali effettuano il sorpasso a metà quarto con una tripla di Brown (20 punti), che fissa il punteggio sul 68-67. Da qui in poi, l'Astana macina gioco e piazza un parziale di 13-2 che manda definitivamente KO l'Enel, che però riesce a mantenere il vantaggio degli scontri diretti con la precisione dalla lunetta nel finale, con cui fissa il punteggio sul 83-75.