Gli Atlanta Hawks allungano la striscia di vittorie consecutive battendo anche Portland e festeggiano la convocazione di tre giocatori per l'All Star Game. Serata da ricordare anche per coach Carlisle dei Dallas Mavericks, che ottiene la vittorie numero 600 in regular season. LeBron James, pur con il polso non ancora del tutto a posto, torna in campo per la gioia di coach Blatt e fa la sua parte nella nona vittoria consecutiva dei Cavs. In una delle peggiori serate della stagione di James Harden, i Rockets si aggrappano a Motiejunas per battere i Celtics. Bledsoe e Dragic ancora decisivi per i Suns, che battono i Bulls. Ancora sconfitti i Warriors, che cadono a Salt Lake City. Nonostante i 70 punti della coppia Jack-Lopez, i Nets perdono in casa contro i Raptors. Sfida da brividi tra 76ers e Timberwolves, decisa dalla tripla doppia di Carter-Williams.
Philadelphia 76ers (10-37) - Minnesota Timberwolves (8-38) 103-94 (26-28, 35-31, 17-18, 25-17)
Mbah a Moute 18, Carter-Williams 17, Covington e Noel 14; Martin 19, Pekovic 18, Wiggins 15
Una delle sfide meno allettanti che possa offrire l'NBA in questi giorni viene decisa dalla tripla doppia di Michiael Carter-Williams (17 punti, 10 rimbalzi, 10 assist). Con questa vittoria, Philadelphia è sicura che non potrà eguagliare il peggior record della storia NBA. A Minnesota occorrono invece altre 2 vittorie...
Atlanta Hawks (39-8) - Portland Trail Blazers (32-15) 105-99 (27-29, 23-22, 19-23, 36-25)
Millsap 21, Horford 17, Korver 16; Aldridge 37, Matthews 16, Lillard 13
Anche Portland si arrende agli Hawks, che ottengono davanti a 19018 spettatori (sellout) la 18esima vittoria consecutiva, migliore striscia della loro storia. Atlanta porta a 13-2 il bilancio contro squadre della Western Conference, con un parziale di 12 vittorie di fila. Non poteva esserci modo migliore per festeggiare la convocazione di 3 giocatori all'All Star Game (Millsap, Teague, Horford), evento che per gli Hawks non si verificava da oltre 30 anni, dai tempi di John Drew, Eddie Johnson e Dan Roundfield.
Boston Celtics (16-29) - Houston Rockets (33-14) 87-93 (21-29, 21-31, 22-9, 23-24)
Thornton e Bass 17, Prince 13; Motiejunas 26, Smith 15, Harden 14
Il top scorer dell'NBA chiude con 14 punti e 4/21 al tiro, ma Houston si aggrappa all'ex Benetton Motiejunas, che disputa la miglior partita della sua carriera NBA chiudendo con 26 punti (10 nell'ultimo quarto) e 12 rimbalzi.
Brooklyn Nets (18-28) - Toronto Raptors (32-15) 122-127 OT (23-29, 31-37, 28-25, 31-22, 9-14) Jack 35 e Lopez 35, Joe Johnson 17; DeRozan 26, Williams 25, Amir Johnson 24
I Raptors sprecano un vantaggio di 17 punti ma riescono con un overtime a raggiungere la quinta vittoria consecutiva. Ai Nets non bastano i 70 punti del duo Jack (al career high) - Lopez.
Cleveland Cavaliers (28-20) - Sacramento Kings (16-29) 101-90 (30-20, 25-24, 31-21, 15-25)
Love 23, Irving 21, James 19; Cousins 21, Gay 20 Casspi 15
Nonostante il polso non sia ancora al 100%, LeBron James torna in campo e collabora alla nona vittoria consecutiva dei Cavs. "Avevamo bisogno di lui," dichiara coach Blatt. "C'era bisogno che ci dicesse di sentirsi bene e che voleva giocare".
New Orleans Pelicans (25-22) - Los Angeles Clippers (32-15) 108-103 (28-26, 25-28, 35-22, 20-27)
Paul 24, Griffin 19, Crawford 15; Gordon 28, Anderson 24, Ajinca 17
Il miglior Eric Gordon della stagione conduce i Pelicans al successo contro i Clippers, con cui ha disputato 196 partite nell'arco di tre stagioni. E' la prima vittoria di New Orleans, dal gennaio 2010, in una partita in cui gli avversari segnano almeno 5 canestri in più dal campo. Il dominio a rimbalzo (51-38) e la precisione dalla lunetta (23/26) le chiavi del successo.
Miami Heat (20-26) - Dallas Mavericks (31-17) 72-93 (15-13, 30-20, 15-27, 12-33)
Whiteside 16 + 24 rimbalzi, Ennis 15, Bosh 12; Villanueva 20, Ellis e Nowitzki 12
Senza Wade e Deng, gli Heat chiudono il primo tempo avanti di 16, ma scompaiono nel secondo. Con un parziale di 37-2 (gli Heat sparano a salve: 2/22 per il trio Cole-Williams-Granger) i Mavs regalano a coach Carlisle la vittoria numero 600 in regulas season.
Utah Jazz (17-30) - Golden State Warriors (36-8) 110-100 (23-19, 33-26, 25-23, 29-32)
Hayward 26, Booker 17, Favors e Burke 15; Curry 32, Barbosa 15, Thompson 12
Dopo la bruciante sconfitta in overtime contro i Bulls, i Warriors non riescono a riscattarsi e cedono, abbastanza sorprendentemente, anche a Salt Lake City. Gordon Hayward, che in settimana aveva avuto problemi di sinusite, chiude con 26 punti, 15 rimbalzi, 6 assist e 3 recuperi. "Ha giocato molto bene e molto duramente," dichiara coach Snyder. "L'aspetto più positivo sono i rimbalzi che ha catturato". Ai Warriors non basta Curry, che tocca quota 30 per la nona volta in stagione. Klay Thompson si ferma a 12 dopo aver segnato almeno 22 punti nelle ultime 5 gare.
Phoenix Suns (28-20) - Chicago Bulls (30-19) 99-93 (26-23, 29-19, 13-25, 31-26)
Bledsoe 23, Dragic 21; Rose 23, Butler 22, Brooks 21
I Suns partono con Dragic, Bledsoe, Len, Markieff Morris e Tucker: con questo quintetto hanno ottenuto 16 vittorie in 22 partite. Dragig e Bledsoe disputano per la 16esima volta in stagione una partita con almeno 20 punti. "E' difficile difendere quando affronti due point guards contemporaneamente," ammette Derrick Rose. "Nel primo tempo abbiamo reagito male ai loro attacchi, siamo un po' migliorati nella ripresa ma ormai era troppo tardi".