Cosa sta succedendo a Joel Embiid?
Il centro camerunense è infatti finito in questi giorni nell'occhio del ciclone, dopo che Keith Pompey sulle colonne del "Philadelphia Inquirer" ha riportato la notizia di un aumento di peso non previsto e di una scarsa attitudine agli allenamenti per la 3° scelta assoluta del Draft 2014.
Al momento della chiamata da parte dei Philadelphia 76ers Joel pesava 113 Kg mentre ad oggi la bilancia ne segnerebbe 136. A questo, come dicevamo, va aggiunta una cattiva attenzione ai metodi di allenamento, tanto che durante una sessione di riabilitazione (ricordiamo che il giocatore è ai box per un infortunio al piede e rientrerà solo la prossima stagione) sarebbe addirittura venuto alle mani con il preparatore atletico James Davies.
E proprio questo diverbio sarebbe recentemente costato ad Embiid il "rincasamento" anticipato a Philadelphia mentre la squadra stava affrontando un tour nella Western Conference.
La dirigenza dei 76ers non ha confermato ma neanche smentito l'accaduto e questo fa presupporre che l'allontanamento del giocatore per lo scontro di vedute con il suo preparatore sia realmente accaduto.
A difesa del ragazzo, che non può parlare alla stampa finchè il suo infortunio non gli permetterà di reintegrarsi pienamente alla squadra, è intervenuto Luc Mbah a Moute che ha evidenziato il fatto che Joel sia ancora molto giovane e che quindi debba ancora imparare molto riguardo al mondo NBA (anche in relaziona al suo uso smodato di Twitter).
Intanto dall'entourage del giocatore si viene a sapere che in realtà il rookie non peserebbe 136kg ma 125, peso comprensibile dato che l'entità dell'infortunio non gli permette di svolgere lavori complessi: quindi in teoria al momento della guarigione completa non dovrebbe essere un problema perdere qualche chilo di troppo.
E' comunque comprensibile la preoccupazione dello staff dei Philadelphia 76ers riguardo al suo cammino di riabilitazione, dato che l'ex giocatore di Kansas University ha si delle enormi potenzilità (tanto che Flavio Tranquillo in persona non ha esitato a paragonarlo al nuovo Hakeem Olajuwon), ma l'averlo scelto al Draft mentre era già infortunato si potrebbe rivelare un azzardo dato che nessuno ancora può assicurare sulle prestazioni future dell'atleta.