E' un Derrick Rose visibilmente frustrato ed arrabbiato quello che si presenta ai microfoni dopo la brutta sconfitta subita contro i Cleveland Clavaliers di LeBron James per 108-94.
I Chicago Bulls non stanno attraversando un buon momento e il parziale di 4-6 nelle ultime 10 partite preoccupa la stella della Windy City: "Dobbiamo tornare ad essere tutti in sintonia ("everybody has to be on the same page") e fino a quando non lo saremo continueremo a prendere calci nel sedere. In difesa non c'è comunicazione e in un gioco di squadra la comunicazione è fondamentale. Dobbiamo sforzarci di più. Sembra che non stiamo lottando, che non entriamo neanche in competizione e la cosa è fottutamente irritante".
Non usa giri di parole il #1 di Chicago, che dopo due pesanti sconfitte contro i lanciatissimi Hawks ed i Cavs ora suona la carica in vista di un calendario che continua però a non sorridere, dato che ad attendere i Bulls ci sono i campioni in carica degli Spurs e i Dallas Mavericks e all'orizzonte, dopo gli Heat, li attende un lungo tour ad Ovest dove incontreranno la capolista Golden State, Houston e i Pelicans di Anthony Davis.
La situazione di classifca vede i Chicago Bulls stabilmente al 4° posto della Eastern Conference (27-16) e al comando della Central Division, il tutto frutto di un brillante Novembre-Dicembre, ma per stessa ammissione di Coach Tim Thibodeau "in questo ultimo periodo non stiamo facendo il nostro lavoro e la situazione deve cambiare immediatamente".
Forse, come riportato sulle colonne del "Chicago Tribune", i Bulls avrebbero bisogno della pausa dell'All-Star Game per ricaricare le pile.
Pausa che però, purtroppo per loro, non arriverà prima di 23 giorni.