Una sconfitta durissima da digerire: Esattamente Milano esce battuta dal campo dei blaugrana, Senza Alessandro Gentile e senza David Moss, l’Olimpia gioca una partita eroica a Barcellona, la comanda dal nono minuto fino al 37enne, battagliando punto a punto, ma nel finale i padroni di casa ritrovano Hezonja e vincono 84-80 sfruttando anche un atipico antisportivo fischiato a Melli cui in precedenza avevano anche dato un difficile tecnico per simulazione.
Banchi decide di andare con il doppio centro, ma sono i padroni di casa a partire meglio con 6 punti di Tomic e una giocata di Huertas per Doellman vale il 12-7. I blaugrana vanno avanti anche di 14-9, ma l’Olimpia resta lì, difende, combatte su ogni pallone e trova le giocate di Hackett, una penetrazione di Ragland e due voli di Brooks e Cerella, che impatta bene con una palla recuperata,. Milano chiude in vantaggio il primo quarto, 16-19.
La rimonta catalana arriva solamente nel finale di terzo quarto (57-56 al 30’), quando iniziano ad entrare le triple, ma Brooks colpisce da 3 alla terza azione consecutiva di Milano che si conclude con un tiro sulla sirena, Samuels lo accompagna per un controparziale identico (41-50). Qui il Barcellona usa la sua forza fisica e cinque punti di fila di Satoransky. L’Olimpia risponde con Brooks ma Olè son spara due triple di fila. Milano però c’è e reagisce anche al -4, per un assurdo tecnico a Melli per flopping, ma è proprio il reggiano a riportare avanti i suoi con sei rapidi punti. Un finale punto a punto, con botta e risposta e anche un altro tecnico per flopping ad Hezonja: Samuels riposta avanti i campioni d’Italia, rispondono Nachbar e Abrines. Il centro giamaicano sbaglia un difficile tiro dalla media a 20" dalla fine, gli arbitri fanno ancora i protagonisti e fischiano l’antisportivo a Melli, dopo aver ignorato una clamorosa infrazione di otto secondi dei padroni di casa, che chiude il confronto. Si decide tutto, o quasi, mercoledì al Forum d'Assago: c'è Ea7-Bayern Monaco. Ma una cosa siamo certi: I Red shoes are back.