Partita fotocopia di quella andata in scena nella capitale settimana scorsa, tuttavia a colori invertiti. Questa volta sono i Cavs a fare la voce grossa, comandando la gara dal primo all'ultimo secondo, chiudendo la pratica nel secondo tempo.
Un LeBron James molto aggressivo, come dimostra il 14-17 registrato dalla lunetta, si infila l'armatura da gladiatore e guida i suoi alla vittoria, arrivando a sfiorare la tripla doppia: 29 punti, 10 rimbalzi, 8 assist e 3 palloni recuperati, suggellati da un +25 di +/-.
In una serata dove Kyrie Irving è focalizzato unicamente a limitare difensivamente John Wall, viene fuori uno dei migliori Kevin Love della stagione, il quale mette a segno 21 punti in soli 28 minuti, trovando il suo spazio all'interno del perimetro e facendo costantemente pagare Marcin Gortat (12 punti). Il play in maglia gialla chiude con 18 punti e costringe Wall alla sua peggior partita stagionale, terminata con appena 6 punti e 5 turnover.
Tra le file degli ospiti oltre alle doppie cifre di Beal e Pierce, rispettivamente con 10 e 15 punti, emerge la prestazione di Rasual Batler, il quale ingrana velocemente il proprio jump-shot siglando ben 23 punti.
Sono invece ben sei gli uomini in doppia cifra tra le file degli ospiti: oltre al già citato Big Three, Varejao e Thompson chiudono con 10, mentre Waiters ne segna 18.
I Cavs continuano sulla scia della grande partita giocata contro i Magic, ottenendo un'altra brillante vittoria contro una squadra sicuramente più rodata (forzata al 46% dal campo ed a ben 18 turnovers), la quale solo pochi giorni fa aveva rifilato una brutta batosta proprio ai wine and golders. Quando gli uomini di Blatt riescono ad instaurare in campo un buon feeling difensivo, l'andamento della gara pende sempre più verso la loro direzione, esplodendo poi in uno dei migliori attacchi della Lega.