Nella terza vittoria consecutiva di Houston, James Harden fa sentire la sua voce con 26 punti,8 assist e 7 rimbalzi. A supporto ci sono due protagonisti inattesi, Donatas Motiejunas e Isaiah Canaan. Per entrambi è career high, il primo con 21 punti mentre il secondo chiude con 24 punti e ben 6 triple segnate. Significativo per i Rockets è il dato riguardante le palle perse, limitate a 4 mentre per i Kings sono ben 21. Houston ha giocato senza il proprio centro, Dwight Howard (infortunio al ginocchio) e la guardia Patrick Beverley (tendinite).
Per Sacramento, DeMarcus Cousins segna 29 punti con 17 rimbalzi, mentre Ben McLemore e Omri Casspi (ex Rockets) ne mettono entrambi 14. I Kings hanno dovuto fare a meno di Rudy Gay (infortunio al tendine d’Achille) e di Darren Collison (contusione al quadricipite). Durante il terzo quarto ,Sacramento ha avuto attimi di panico quando Cousins è caduto ed è rimasto a terra dolorante tenendosi il ginocchio. L’intera panchina, lo staff e i giocatori sono corsi per vedere cosa fosse successo ma fortunatamente DeMarcus non ha riportato nessun infortunio ed è potuto tornare subito in campo. “Vederlo cadere e tenersi il ginocchio è stato davvero sconcertante,” dice il coach di Sacramento Michael Malone. “Lui è uno dei nostri pilastri e non possiamo fare a meno di lui”.
Per ovviare alla mancanza di Howard in area, i Rockets si sono messi d’impegno da dietro l’arco realizzandone 12 su 35. Houston ha sempre raggiunto la doppia cifra, nel tiro da tre punti, tranne che in 3 occasioni. Dopo un’ottima partenza nel primo quarto con il parziale di 37-19, la difesa dei Kings inizia a ingranare, concedendo solo 20 punti , e l’attacco recupera terreno chiudendo 57-50 all’intervallo. Nel secondo tempo saranno le triple di Canaan e i canestri di James Harden ha regalare il vantaggio di 13 punti decisivo per il risultato finale.
Prossimi impegni: entrambe le squadre torneranno in campo venerdì notte, i Kings andranno a far visita ai San Antonio Spurs mentre i Rockets ospiteranno i Los Angeles Clippers nell’ultima delle 5 partite casalinghe.