Continua la grande marcia della Virtus in campo europeo, dove continua a monopolizzare il proprio girone (6 -1); stavolta a farne le spese sono i francesi dello SLUC, battuti con il punteggio di 64-76.
La partita inizia subito sotto il segno dello SLUC, che si rende protagonista con un super parziale di 8-3 devastante che porta il nome di Maxime Zianveni (10 punti), autore di tutti gli 8 punti francesi; dll'altra parte la Virtus risponde con Bobby Jones, che con i suoi 6 punti riporta subito sotto i suoi ed evita guai peggiori. Nonostante la sveglia suonata dall'americano, Roma rimane nel torpore iniziale e i francesi ne approfittano per allungare di nuovo: infatti i padroni di casa guidati dal solito Zianveni e Adams (5 punti) si porta avanti sul 17-6. Gli uomini di Dalmonte provano ad impostare una reazione con una tripla di Sandri (3 punti), ma dopo un ultimo minuto di nulla, il punteggio parziale è di 21-11 per lo SLUC.
Ma nel secondo atto la storia cambia, infatti Dalmonte richiama i suoi all'ordine durante la pausa e gli effetti si vedono immediatamente: la Virtus parte subito forte e, complice anche le difficoltà offensive degli avversari, si ricatapulta subito in partita sul punteggio di 25-20; a guidare la rimonta è il duo composta da Morgan, dominante a rimbalzo, e Gibson. A questo punto Adams prova a dare la sveglia ai suoi, guidando il gioco molto bene, ma dopo un flebile segnale di ripresa, i Francesi ritornano nel buoi e Roma non perdona: infatti la Virtus approfitta del nuovo black-out avversario e completa la rimonta passando in vantaggio sul punteggio di 31-34, quando Rok Stipcevic mette a segno la tripla del sorpasso; nonostante ciò, prima della fine del tempo Reid riduce i danni mettendo a segno il lay-up del 33-34 finale.
Dopo la pausa, il copione non sembra cambiare: infatti la Virtus entra in campo con la voglia di chiudere il match mentre i francesi sembrano rimanere negli spogliatoi nel corso dei primi minuti. Ma gli uomini di Dalmonte sono cinici e non sprecano l'opportunità che gli viene servita su un piatto d'argento: a capo di questo tentativo di fuga c'è il solito duo, ovvero quello composto da Morgan (10 punti), che domina a rimbalzo e raggiunge in poco tempo la doppia-doppia, e Bobby Jones (11 punti), sempre prezioso in fase realizzativa. A suonare la sveglia per i francesi ci prova Duggins (6 punti), che segna il canestro del -7 sul punteggio di 41-48, ma Roma è straripante e chiude subito il tentativo di rimonta con i canestri di Gibson e la tripla di Stipcevic (9 punti con 3/4 da tre), che fissa il punteggio sul 47-57. Nei secondi finali, c'è ancora il tempo per De Zeeuw (2 punti) di chiudere arrotondare il risultato con due liberi, che portano ulteriormente avanti la Virtus (47-59).
L'ultimo atto comincia con ritmi molto blandi da parte delle due squadre, che faticano a trovare la via del canestro con continuità; per trovare il primo canestro bisogna attendere la fine del secondo minuto di gioco, quando Adams (11 punti) apre le danze con una tripla, che però è una goccia d'acqua in mezzo al deserto, infatti per vedere il canestro successivo bisogna attendere il libero di Gibson (18 punti) due minuti dopo. Da qui in poi la partita si anima con la Virtus che controlla il match con i canestri di Stipcevic (12 punti con 3/5 da tre) ed il solito Morgan (12 punti e 15 rimbalzi), mentre il Nancy prova con un immenso Bandja Sy (18 punti), che però non riesce ad ottenere alcun risultato, infatti a fine partita il parziale finale è di 64-76 per gli uomini di Dalmonte, che continuano così il grande cammino europeo percorso quest'anno.