Un'autentica beffa, quella maturata oggi al Paladozza, dove la Grissin Bon si è vista soffiare la vittoria da sotto il naso a soli 10 secondi dalla fine dopo una partita dominata per ampi tratti; inutile la preghiera finale di Polonara, che non riesce a cambiare il punteggio finale, che recita 84-85 per i tedeschi.
La partita inizia sotto il segno dell'equilibrio con le due squadre che si sfidano a viso aperto, dando vita ad un bel confronto. Il primo punto di svolta arriva intorno alla metà del quarto, quando la Grissin Bon prova il primo tentativo di fuga, con il mini parziale personale (8-0) di Donnell Taylor (12 punti), che viene chiuso da una tripla del giovane Mussini (6 punti) e i canestri di Polonara (5 punti), che portano il distacco oltre la doppia cifra (27-10). I Tedeschi non sembrano mostrare alcun segno di reazione e gli uomini di Menetti ne approfittano continuando a giocare una pallacanestro di grande qualità, che diverte il pubblico accorso al Paladozza; a fine quarto il punteggio finale è di 32-20, con il Bonn che cerca di rientrare sul finale con i canestri di McConnell (7 punti).
Il secondo quarto comincia male per Reggio, che parte con il freno a mano tirato e permette al Bonn di rientrare in partita; infatti, nonostante i canestri di Lavrinovic, i Tedeschi trovano il fondo della retina con maggior costanza, grazie anche all'accensione dei motori da parte di Klimavicius (2 punti), colonna portante della Telekom. Dopo un minuto di black-out, dove le squadre non riescono a segnare, un canestro di Mussini (8 punti) e il supporto del solito Lavrinovic (5 punti) rilancia Reggio, che prova la seconda fuga del match, che sembra andare a buon fine, vista anche l'incredibile momento no degli avversari in fase offensiva; a fine quarto il punteggio è di 50-36 (+14), fissato da un lay-up di Taylor (17 punti) sulla sirena.
Dopo l'intervallo il copione del match non sembra variare, infatti Reggio sembra mantenere in mano il pallino del gioco, mentre i tedeschi continuano a capirci davvero poco. La partenza sprint dei padroni di casa viene lanciata dal solito duo Lavrinovic (10 punti)-Mussini (15 punti), che, supportato al meglio da un Polonara (13 punti) in grande forma, lancia Reggio su un distacco di quasi 20 punti, con il quale la partita sembra definitivamente in cassaforte; tra le fila dei tedeschi, gli unici a salvarsi sono Klimavicius (10 punti) e Madrich (11 punti), che con i loro canestri cercano di rendere il passivo meno pesante, soprattutto in vista dell'ultimo atto.
L'ultimo quarto sembra trasformarsi in una passerella per i giocatori di Reggio, che partono subito forte nei primi minuti e grazie all'accensione di Della Valle (8 punti) sembra poter chiudere una volta per tutte la partita. Ma proprio nel momento più buio, i tedeschi cominciano a trovare fiducia e iniziano la loro rimonta, che poco prima sembrava un miraggio; protagonisti di questo grande ritorno sono Veikalas (18 punti) e McConnell (13 punti, 5 rimbalzi e 5 assist), che con i loro canestri riportano sotto la doppia cifra, il distacco tra le due squadre. Ma ad essere incredibili sono gli ultimi 60 secondi, che il Bonn ricorderà per parecchio tempo: infatti, anche se Reggio sembra trovare l'allungo finale con Polonara (19 punti e 8 rimbalzi), si vede sorpassare sul fotofinish, dove Veikalas pareggia con una tripla e Klimavicius (12 punti e 5 rimbalzi) firma il sorpasso dalla linea della carità; inutile la preghiera finale di Polonara (MVP di Reggio), che si infrange contro il muro Klimavicius. Il risultato finale è di 84-85 per Bonn, che espugna il Paladozza, anche se molte sono le colpe della Grissi Bon, colpevole di essersi fatta rimontare un vantaggio di ben 20 punti.