I Cavaliers migliorano il proprio record portandosi sul 2-3, dopo aver terminato il primo tour de force della stagione, chiudendo questo mini ciclo di trasferte insidiosissime, ben tre ad Ovest, con due vittorie e due sconfitte. Il bilancio di questi primi Cavs è sicuramente positivo, nonostante i numeri possano fuorviare da questa impressione. Considerata la stravagante sconfitta in casa contro i Knicks e il buzzer-beater vincente di Hayward in Utah, i wine and gold possono dichiararsi sostanzialmente soddisfatti, pronti a scalare una marcia la settimana prossima, di fronte al proprio pubblico.
Dall'altra parte la situazione per i Nuggets del nostro Danilo Gallinari non è affatto delle migliori. Una squadra con tante incognite e sempre alle prese con una serie di guai fisici che, chi più chi meno, colpisce tutti. Oggi è stata la volta di Ty Lawson, seduto in panchina per un problema alla caviglia. Il Gallo chiuderà con 10 punti in 20 minuti di gioco, qualche buono spunto ed una tenuta atletica in miglioramento, con la speranza che se non arriveranno ricadute, potrebbe tornare ai livelli di forma pre-infortunio per il 2015.
La partita dura appena un quarto, il primo, chiuso sul 38-20 per gli ospiti, capitanati da James e Irving con appena 2 punti in due, ma con più di dieci assist a referto. Sarà questo il trend che perdurerà per lunghi tratti della gara, grazie al quale gli uomini di Blatt riescono ad andare praticamente tutti in doppia cifra, eccezion fatta per Mike Miller, il quale chiude con 3 punti.
James guida la banda con 22 punti, 7 rimbalzi e 11 assist, continuando tuttavia ad essere per lontano dalla sua forma ideale nella percentuale di tiro dal campo, sempre al di sotto del 50% con 8-18 stanotte. Irving ne infila 16 e 6 assist, 17 punti per Dion Waiters. Tutti i lunghi vanno in doppia cifra, guidati da Kevin Love con 19, il quale tuttavia non centra la doppia-doppia fermandosi a 8 rimbalzi. 15 e 7 per Varejao, 12 per Thompson e 10 per Marion, schierato oggi per la seconda volta consecutiva come guardia titolare.
I Nuggets giocano un basket tutt'altro che corale, con isolamenti forzati e continui tentativi da fuori il perimetro. Principe di questo gioco Randy Foye, il quale chiude con il game high 28 punti, con 5 triple e ben 9 assist. Chandler e Robinson ne mettono 14, Nurkic 10 aiutando la squadra nel finale in una rimonta che non arriverà.