Finalmente ci viene da dire: Milano ottiene il primo successo stagionale, muovendo la classifica e rientrando ampiamente in corsa per un posto nelle Top-sixteen. Con il cuore, con la difesa i biancorossi sbancono l'Audi Dome, battendo il Bayern Monaco per 74-81. L' Ea7 parte alla grande, Gioca sette minuti devastanti l’Olimpia, a Monaco, poi accetta di giocare una battaglia di 40 minuti, va sotto di sei immeritatamente nel quarto periodo ma risponde, lotta e vince con una grande prova di squadra in cui tanti, tutti, portano il loro mattone e il carattere fa il resto.Il grande protagonista però è Daniel Hackett che detta i ritmi all’inizio e chiude la partita dalla lunetta. 81-74 il finale per l’EA7.
Come detto Milano parte subito fortissimo trascinata da un Daniel Hackett incontenibile che, più fresco dei compagni (la squalifica in campionato), si carica immediatamente l'attacco sulle spalle, segna 5 punti in fila che diventano 7 con il jumper dalla media che regala presto 7 lunghezze di vantaggio all'EA7 (2-9). Ragland trova il +15 in favore degli ospiti (2-17). il Bayern inizia con percentuali pessime scontrandosi con la buone attenzione difensiva biancorossa (2 punti in 5 minuti per i padroni di casa, 1/7 al tiro). 17-2 firmato Ragland, ci vuole l'insistenza (e la fisicità) di Bryant sotto canestro per smuovere il tabellino (4-17) Bryant chiude il parziale milanese con il canestro nel pitturato, ma Samuels, prima, e Melli, poi, puniscono ancora la distratta difesa tedesca. Il canestro di Moss interrompe la striscia del Bayern. Piazza un 12-0 e si riporta a soli tre lunghezze. Poi anche a due punti, prima che Gentile dalla lunetta chiuda il primo quarto sul 25-21 Olimpia Il Bayern pareggia con un jump dalla media di Savanovic, poi sorpassa con Stimac. La "premiata ditta" Hackett-James e Moss riallungano a +4, Kleiza va di +6 prima della clamorosa bomba fuori ritmo di Savanovic (32-35) Qui la partita rallenta, le percentuali dal campo si sporcano con Milano che tira un misero 25% dall'arco e la fisicità delle difese diventa meno gestibile per gli attacchi. Il Bayern ritorna avanti sulla tripla di Schaffartzik. Ragland risponde con un’entrata che produce un gioco da tre punti. Savanovic sulla sirena firma il 41 pari.
Le squadre rientrano dalla pausa lunga con grande determinazione e l'equilibrio resiste strenuamente fino agli ultimi minuti. Va avanti l’Olimpia di due (tiri liberi e lay-up di Samuels), poi va avanti il Bayern di due (Gavel dalla lunetta). Ragland segna da tre e riporta l’Olimpia in vantaggio, poi Hackett sempre da tre, approfittando del mismatch contro Stimac, scava quattro punti di vantaggio. timac, 10 punti e 3 rimbalzi, inizia ad essere un fattore, pur con Bryant seduto dopo un ottimo inizio con già 3 falli sul groppone (come Nicolò Melli). 48-48 dopo l'1/2 dalla lunetta di Hackett, si entra negli ultimi cinque minuti con l'Olimpia che non prede più tiri dall'arco. il Bayern avanti di tre sul 59-56 che chiude il terzo periodo. L'ultimo periodo sè ancora all'insegna di Schaffartzik spinge Monaco sul più sei, massimo vantaggio, 62-56. L’EA7 reagisce con due liberi di Kleiza e la tripla di Moss del meno uno. Poi Brooks allunga un parziale di 8-1 segnando da tre.Schaffartzik da 3 è una sentenza e con un tiro da 8 metri ricuce lo strappo milanese (70-74). Schaffartzik inventa un’altra tripla di una serata memorabile per lui e ricuce a meno quattro. Savanovic dalla lunetta arriva a meno due. Ma Joe Ragland con una grande tripla apre ancora cinque punti e Bryant è abile a leggere la distratta difesa milanese (72-77). Kleiza è impreciso dalla lunetta, ma a chiudere i conti ci pensa il 2/2 di Hackett per il 74-81finale.