Ottima partenza europea per la Virtus Roma, che conferma le buone impressioni destate all'esordio, vincendo a domicilio contro lo SLUC Nancy, battuto con il punteggio di 84-79.
Ma i primi minuti di gioco ci regalano uno scenario parecchio diverso, infatti la Virtus parte un pò con le polveri bagnate e Nancy mette su un bel parziale di 0-8, firmato Falker (3 punti), Bandja (2 punti) e Gladyr (6 punti). Ma questo non spaventa assolutamente Roma, che lanciata da Bobby Jones (6 punti), recupera immediatamente e trova il primo vantaggio sul 12-10, grazie ad una tripla di Brandon Triche (5 punti). Nella seconda parte del quarto, la partita diventa particolarmente equilibrata, con la squadra di Dalmonte che, pur non attaccando bene, blocca la partita con un'ottima difesa; a fine quarto, il tabellone luminoso indica il risultato di 18-18.
Nel secondo quarto, Roma cerca subito di piazzare un allungo decisivo, guidata da Lollo D'Ercole (2/2 da tre) e da un ispiratissimo De Zeeuw (8 punti), che comincia il suo show, portando i suoi sopra di 9. Ma nel finale, i ragazzi di Dalmonte sciupano tutto, commettendo due ingenuità pesanti: prima arriva un evitabilissimo fallo tecnico fischiato a Bobby Jones e poi viene concesso anche un canestro sulla sirena, che fa tornare i francesi in partita, infatti il punteggio, al termine del primo tempo, è di 42-38.
All'inizio della ripresa, la Virtus sembre perdersi un pòper strada, ma è proprio nel momento più difficile, che vede anche gli avversari andare di nuovo avanti con Gladyr (19 punti), che Kyle Gibson (17 punti) si scatena prendendo per mano i suoi e conducendoli anora avanti con un bel parziale di 7-0. Ma lo SLUC non molla e continua a martellare la difesa romana con i canestri di Falker (12 punti) e Adams (12 punti), che avrebbero regalato il vantaggio ai francesi, se Stipcevic (5 punti) non si fosse accesso nei minuti finali, permettendo ai suoi di chiudere sul 64 pari.
Ovviamente il risultato incanala la partita verso binari molto pericolosi, con il gioco che diventa parecchio fisico e i canestri che arrivano a faticare; in questa sorta di limbo, risulta decisiva la giocata di De Zeeuw (16 punti) a metà quarto, quando in un'unica azione, prima è autore di una stoppatona e poi va a realizzare due punti preziosi, regalando ai suoi un vantaggio di 6 punti. Il margine è sufficiente ai giocatori romani per portare la partita a casa, infatti nonostante il buon attacco di Nancy (58% da due) e il meno uno toccato a 60 secondi dalla fine, si deve arrendere ad un freddissimo Kyle Gibson (19 punti), che dalla lunetta realizza i punti finali che fissano il risultato sul 84-79.