Si ferma sul più bello la rimonta messicana dell'ultimo quarto. La tricolor di Gustavo Ayon sbatte sulla difesa australiana per tre minuti dell'ultimo quarto, concedendo troppe occasioni agli australiani per chiudere la partita. I boomers la chiudono con il solito, decisivo, Baynes. Il lungo degli Spurs mette a referto 21 punti e conduce la propria squadra alla qualificazione agli ottavi di finale. Per il Messico, ultima occasione domani contro la Korea per qualificarsi alla seconda fase.
LA PARTITA - Primo quarto equilibrato, nel punteggio come negli intenti : servire i lunghi nel pitturato per caricare i dirimpettai. Baynes ed Andersen contro Ayon ed Hernandez. La sfida nella sfida tra le torri viene vinta da Baynes, autore di 10 punti nel parziale iniziale per i boomers di 14-7. Esce il lungo degli spurs e gli oceanici iniziano a faticare di più. Jawai, lo Shaq australiano, non ha lo stesso impatto dei titolari ed il Messico rientra. Il finale di quarto è tutto di marca messicana, chiuso dalla penetrazione di Parada per il 19-22. Le guardie dei centroamericani iniziano ad essere un rebus per la difesa australiana ed il parziale di 12-3 con il quale si entra nel secondo quarto galvanizza i messicani : 31-25 (Mendez 6 con 2/2). Baynes torna a lavoro e rintuzza il tentativo di fuga. Ayon guadagna due rimbalzi in attacco, ma pecca in fase di chiusura (1/4 da due). L’Australia ne approfitta e mette la testa avanti a fine primo tempo, trovando un protagonista inaspettato in Newley, perfetto al tiro con 3/3 da due e 1/1 da tre.
Partita fatta di parziali che si conferma tale anche nel secondo tempo. Il primo è australiano : 10-2 comn due triple di Broekhoff e due jumper dalla media di David Andersen per il 43-34. Lo stesso ex virtussino commette però l’ingenuità che rimette in partita gli avversari : antisportivo e contro parziale di 5-0 grazie alla tripla di Cruz. La tricolor perde lucidità e fluidità in attacco nel momento clou della rimonta e ne paga le spese in difesa. Baynes è devastante a rimbalzo in attacco e firma con 4 punti l’ennesimo break, concluso dalla terza tripla di Broekhoff. La rottura è prolungata, le forzature in attacco si susseguono ed il risultato del terzo quarto è impietoso : 26-13 e buoi scappati. Ayon è il “go to guy” messicano e si vede (1/6 da due e 2/6 ai liberi) testimonianza della poca presenza in campo del centro. Gli australiani si rilassano e l’ultima reazione messicana frutta il -6 sul 55-61 a 7’ dalla fine. La sfuriata tricolor però si ferma sul più bello. Per 4 minuti non segna nessuno. Troppe occasioni sprecate dai centroamericani. Finisce 70-62 con l’Australia che guadagna l’accesso agli ottavi di finale.