Un piede e mezzo all'Europeo 2015. L'ultima volta che pensavamo di essere già qualificati per il Mondiale che si giocherà a breve in Spagna, siamo tornati a casa con tanta rabbia, frustrazione e delusione, per una qualificazione mancata proprio sul più bello. Un anno dopo ci risiamo, e sebbene l'italbasket abbia giocato una sola partita delle quattro di qualificazioni, la vittoria di ieri in Russia concede agli uomini di Pianigiani di guardare al futuro ancora una volta speranzosi. Rispetto ad un anno fa, la squadra è cambiata, maturata, cresciuta. Nel gioco come nella testa. Non si abbatte nelle difficoltà, ma lotta e ci crede, sempre e comunque. Anche quando la giornata sembra nera, al tiro come nel gioco. L'Italia di ieri sembra la copia sbiadita della nazionale ammirata nelle dodici partite pre qualificazione. Ma lo scotto dell'esordio ci sta, e possiamo capirlo. L'importante era reagire. E che reazione! Dal -10 alla vittoria, con un Gentile in formato Nba.
Partita non bellissima, tutt'altro. La posta in palio è alta e non aiuta lo spettacolo, come conferma Datome nel post gara : "Sapevamo che era una partita tesa, per noi era la prima, loro erano con le spalle al muro. 25 punti in un tempo non li avevamo mai segnati, giocando anche abbastanza male, forzando. Nella ripresa loro trovavano canestri facili, ma ci abbiamo sempre creduto, senza mai mollare. Alla fine Ale Gentile ha fatto delle giocate straordinarie, da vero fuoriclasse qual'è. E' tornato in campo nonostante l'infortunio alla caviglia e lo ringraziamo per averci trascinato verso la vittoria. Dobbiamo continuare cosi e pensare alla Svizzera, attaccarci al fattore campo di Cagliari che ci darà sicuramente una mano in più".
https://www.facebook.com/photo.php?v=672952582786158&set=vb.324583360956417&type=2&theater (ecco il link della pagina facebook della FIP per vedere il video dell'impresa azzurra in Russia).
“Una vittoria importante – commenta coach Simone Pianigiani – ottenuta grazie ad un grande atteggiamento e alla maturità dei ragazzi. Siamo stati bravi a resistere all’impatto fisico dei russi e ad un metro arbitrale tosto. Abbiamo fatto un grande sforzo per tenere la Russia a punteggio basso e allo stesso tempo abbiamo mantenuto la fiducia in noi stessi e nel nostro gioco anche quando le percentuali non ci sorridevano. Sotto di 10 punti siamo rimasti a combattere mettendoci tutti qualcosa in più: come Ale Gentile, che ha stretto i denti ed è voluto rientrare per le giocate decisive e come Cusin che ha avuto qualche problema in settimana. Sapevamo che era importante vincere ma sapevamo anche che questa è solo una delle quattro finali che devono portarci all’Europeo. Ora vogliamo meritarci la qualificazione passando per le gare di Cagliari e quella di Bellinzona”.
Il calendario del gruppo G
10 agosto
Svizzera-Russia 79-77
13 agosto
Russia-Italia 63-65
17 agosto
Italia-Svizzera (Cagliari, 20.30, diretta Raisport1)
Arbitri: Neskovic (Srb), Bardera (Fra), Vovk (Cro)
20 agosto
Russia-Svizzera (Mosca, 19.00 locali)
24 agosto
Italia-Russia (Cagliari, 20.30, diretta Raisport1)
Arbitri: Bulto (Spa), Christodoulou (Gre), Obrknezevic (Srb)
27 agosto
Svizzera-Italia (Bellinzona, 20.45, diretta Raisport1)
Arbitri: Conde (Spa), Geller (Bel), Marques (Por)
La classifica
Italia 2 (1/0)
Svizzera 2 (1/0)
Russia 2 (0/2)