La notizia circolava già da parecchi giorni nell'ambiente NBA, ma è news degli ultimi minuti l'incontro fra l'allenatore Mark Jackson e la proprietà dei Warriors. Il meeting non avrebbe avuto buon esito infatti, secondo quanto riporta Yahoo Sports, il tecnico alla prima esperienza in panchina è stato esonerato. 

La notizia lascia perplessi in quanto quest'anno Golden State ha avuto la prima stagione dall'annata 93/94 sopra le 50 vittorie, e la superstar della squadra Stephen Curry aveva speso ottime parole per l'allenatore: "Mark è la nostra guida, dobbiamo ripartire da lui. Un suo esonero mi turberebbe", aveva affermato Curry dopo l'eliminazione dei Warriors in gara7 contro i Clippers. 

Il coach è stato esonerato più per incomprensione e cattivi rapporti con la dirigenza, che ha preferito ricominciare con un coach (da definire) con cui avere maggior feeling e ricostruire la squadra, magari tradando Lee, uno dei più contestati in questa post-season. Bisognerà vedere anche quali saranno le reazioni degli uomini della franchigia, visto che Jackson era molto amato dal suo gruppo. 

Jackson, il quale non faceva drammi sulle voci di un possibile esonero "potrei anche diventare pastore a tempo pieno (è un uomo devoto alla religione, ndr) , non sarebbe un problema". E' più probabile però che più che dedicarsi alle attività religiose, il coach venga subito richiamato su una panchina NBA. Il suo modo di giocare è molto apprezzato, e si era parlato anche di un interessamento da parte dei Knicks di Phil Jackson.