
Welcome @LuolDeng9 to the Cleveland Cavaliers!
— Dan Gilbert (@cavsdan) 7 Gennaio 2014
La conferma della trade viene data dallo stesso propietario dei Cavs, il quale accoglie il nuovo arrivato in Ohio sul proprio profilo Twitter.
Cerchiamo di analizzare la trade e ciò che può significare per entrambi i team e per la lega stessa.
I Cleveland Cavaliers sono ritenuti dai più una delle grandi delusioni della stagione corrente: i litigi fra Irving e Waiters, l'insicurezze di coach Brown ed infine la tragicomica vicenda Bynum.
Che il centro ex-Lakers fosse una scommessa era risaputo: continuamente tartassato dagli infortuni alle ginocchia l'anno scorso ha giocato 0 minuti con i Philadelphia 76ers, meritandosi unanimemente la palma del più grande flop della stagione, complici i 14,5$ milioni versati dai sixers nelle tasche di un manichino. I Cavs, consigliati dalla vicenda avvenuta in quel di Phila, hanno firmato Bynum con un contratto da 12$ milioni garantito solamente sino a Gennaio. In pratica la franchigia dell'Ohio avrebbe potuto licenziare il centro in qualsiasi momento risparmiano 6 milioni sul contratto totale.
La scelta si è rivelata comunque sfortunata, le prestazioni del lungo non hanno mai convinto e contemporaneamente si è parlato di una presunta liaison fra il giocatore e la moglie di un assistente di Brown.

PPG | RPG | BPG | FG% | FT% |
---|---|---|---|---|
8.4 | 5.3 | 1.2 | .419 | .762 |
Si è quindi deciso di scambiare il giocatore, sfruttando l'appetibilità di un contratto che può venir scaricato immediatamente così da arrivare ad un giocatore utile nel presente. Successivamente si sono fatti avanti i Chicago Bulls, i quali dopo l'infortunio di Rose erano nel crocevia di un importante decisione; continuare o ricostruire? Per il malcontento di Coach Thibodeau e qualche giocatore restio al non dare il 100% in ogni occasione (parole che stranamente suonano come "Noah") si è scelto la seconda opzione, diretta conseguenza del rifiuto di Luol Deng alla proposta di un triennale da 30$ milioni come racconta il guru del mercato NBA Wojnarowski.
Ed è stata proprio l'ala piccola della tribù dei Dinca a fare il percorso inverso, Deng porterà a Cleveland talento in fase difensiva, esperienza e non secondariamente 19 PPP e 6.8 RPP. Lo scambio porta però una semi-ufficialità in Ohio, il figliol prodigo LBJ non tornera alla casa. Difatti la scelta di acquistare Deng implica un rinnovo dello stesso nella prossima costless-agency per cife non inferiori ai 15$, i quali occuperebbero lo spazio salariale necesseraio per il ritorno del Chosen One.
Oltretutto i Bulls hanno ottenuto dalla trade: la scelta di Sacramento ,la quale è protetta nelle seguenti possibilità: Top-12 nel 2014, Top-10 nel 2015 ,2016 e 2017, e le due scelte al secondo giro dei Porlant Trail Blazers nelle stagioni 2015 e 2016. Come se non bastasse i Bulls possiedono la propria scelta 2014, quella dei Bobcats (protetta top-10) ed i diritti sulla stella del basket Europeo Nikola Mirotic che dovrebbe sorvolare l'oceano la prossima stagione, se non sono assicurazioni per un futuro roseo poco ci manca.
In più i tori ,con l'immediato taglio di Bynum, sono scesi di $548,798 sotto la luxury tax, hanno l'obbligo di firmare un 13esimo e la possibilità di farlo per il minimo salariale di $520,172, rimanendo quindi sotto la soglia della tassa senza necessariamente amnistare Boozer, opzione che rimane comunque nelle menti dei dirigenti della windy city.
