Mike D'Antoni ancora una volta deve fare a meno di Kobe Bryant (fuori per almeno sei settimane causa infortunio al ginocchio sinistro) e, come se non bastasse, deve fare i conti anche con le pesanti assenze di Nash (fuori ancora per un mese), Farmar e Blake. Nonostante la drammatica situazione del roster, i Lakers non si danno per vinti e, guidati da Pau Gasol e Nick Young, conquistano un’importante vittoria contro i Timberwolves.

Nel primo quarto Minnesota tira con pessime percentuali (38,5%  dal campo e 25% da tre) e, nonostante il buon inizio di Love e Martin (rispettivamente 9 e 10 punti), non riesce ad opporsi all’attacco di Los Angeles (63% dal campo e 75% dall’arco dei tre punti) guidato da Xavier Henry (11 punti) e Nick Young (7 punti).
Nel secondo periodo però la situazione si riequilibra e Kevin Love si mette in proprio segnando 11 punti (20 in totale in tutto il primo tempo), portando così Minnesota avanti 53 a 51 sui padroni di casa, prima dell’intervallo.

Il secondo tempo vede i Lakers portarsi nuovamente in vantaggio grazie in particolar modo agli 8 punti di Jodie Meeks e ai 6 punti di Nick Young. I Twolves invece fanno affidamento alla coppia di lunghi Love e Pekovic (rispettivamente 5 e 9 punti).
L’ultimo quarto è all’insegna di Pau Gasol il quale, oltre a segnare 9 punti e catturare 5 rimbalzi, si permette il lusso di segnare una tripla dall’angolo proprio in faccia a Pekovic. A chiudere definitivamente il match ci pensa Nick Young con le sue due triple, siglando così il risultato finale sul 104 a 91 per i Lakers.

Grande prova di squadra per Los Angeles che può contare su tre giocatori sopra i venti punti: Pau Gasol (21 punti, 13 rimbalzi e 8 assists), Xavier Henry (21 punti) e Nick Young (25 punti e 4 assists). Mike D’Antoni commenta così la performance della sua squadra: “Hanno capito la nostra situazione e sanno che questa è la loro occasione. Quando hai ottimi giocatori che hanno bravi compagni di squadra che gli danno supporto, allora tutto è possibile”.
Per Minnesota da sottolineare le prestazioni di Kevin Love (25 punti e 13 rimbalzi) e Nikola Pekovic (22 punti e 13 rimbalzi), ma sostanzialmente la squadra di Rick Adelman gioca una mediocre partita tirando con il 34% dal campo e non approfittando delle gravi assenze in casa Lakers.

I prossimi appuntamenti vedranno i Lakers volare a Golden State in una missione impossibile contro i Warriors, mentre Minnesota resterà in trasferta a Los Angeles per affrontare i Clippers.