La stagione NBA continua a regalare sorprese, spettacolo e grande entusiasmo. A poco più di un mese dall'inizio del campionato, sono tanti i temi forniti dalla Lega da poter trattare. Soffermandoci sui numeri fin qui registrati dalle squadre, la sempre spigolosa questione degli infortuni e le situazioni contrattuali dei cestisti. Il grande circo della palla a spicchi più famosa del mondo non si ferma mai. Riviviamo insieme quanto successo negli ultimi giorni.

ATLANTA HAWKS

Con una percentuale di vittorie vicine al 53 % gli Atlanta Hawks continuano a coltivare il sogno di raggiungere nuovamente i playoff. La squadra di Mike Budenholzer, macina gioco e raccoglie i complimenti degli addetti ai lavori. La ciliegina sulla torta è poi rappresentata da Kyle Korver. Il cestista nella gara vinta contro i Cleveland Cavaliers è entrato ufficialmente nella storia. L'ex guardia tiratrice di Chicago grazie alle due triple messe a segno, ha portato a quota 90 il numero di gare consecutive nel quale ha segnato almeno un canestro dagli oltre 7, 25 m. Un primato assoluto che consente a Korver di staccare Dana Barros, fermatosi ai tempi dei Philadelphia Sixers a 89. " Sono contento di questo traguardo - ha commentanto l'atleta - devo ringraziare i miei compagni, è anche merito loro se sono arrivato fin qui. " Nel frattempo il GM Danny Ferry continua a lavorare sul mercato. La guardia Jared Cunningham è stata richiamata dalla D-League, mentre il suo compagno di ruolo John Jenkins, ha effettuato il percorso inverso approdando quindi alla Bakersfield Jam.

BOSTON CELTICS

Un timido raggio di sole sembra cominciare ad irradiare anche il TD Garden. La squadra biancoverde dopo un avvio di stagione discutibile, comincia a trovare gioco e ritmo. Anche se le lacune sono ancora ben presenti e la mancanza di continuità a livello di risultati ne è una chiara conseguenza. A confermare il carattere di transizione di questa stagione c'ha pensato il tecnico Stevens. Il giovane coach ha infatti ammesso come Boston al momento sia in una ' team- building phase '. Una dichiarazione chiara e altrettanto sincera, pensata anche per tentare di alleggerire la pressione esercitata dai tifosi, volenterosi di tornare a volare alto il prima possibile. Ci vorrà pazienza così come ne ha avuta per questi quasi undici mesi Rajon Rondo. L'unico superstite dei gloriosi Big Three, sta recuperando la forma ideale. Una data sul rientro non è stata ancora svelata, ma l'autorizzazione avuta da parte dei medici per tornare a lavorare con il gruppo a pieno ritmo, fa capire che il suo ritorno sul parquet non sarà così lontano.

CHICAGO BULLS

Se si parla di infortuni e di stop pesanti, a Chicago si sfonda una porta aperta. Derrick Rose è tornato nei giorni scorsi a parlare con la stampa dopo l'operazione al menisco. Il giocatore è apparso rilassato e nello stesso tempo volenteroso di tornare il prima possibile in campo. Alla più classica domanda in merito a quando sarà il suo ritorno all'attività agonistica il play ha spiazzato tutti. " Se sarò in grado di farcela e le condizioni fisiche me lo permetteranno potrei provare a rientrare anche per i playoff. " Parole quelle dell'MVP 2011 di grande evidenza ma che al momento trovano un difficile riscontro sul piano pratico. L'infortunio del cestista di Chicago si avvale di una fase di recupero molto lenta che si aggira intorno ai cinque mesi e per i maggiori esperti del settore, il rientro di Rose nel corso della stagione appare qualcosa di utopico. Nel frattempo dando uno sguardo al campo, i Bulls sono riusciti ad uscire dalla crisi che li aveva colpiti a partire dalla lunga notte di Portland. Dopo cinque ko di fila, la squadra di Thibodeau è riuscita a risorgere grazie al successo sui campioni in carica di Miami. Un risultato fondamentale soprattutto dal punto di vista psicologico.

CLEVELAND CAVALIERS

Tempo di lavorare sul mercato in uscita anche per la squadra guidata da Mike Brown. I Cavs hanno spedito il giovane centro Henry Sims e la guardia Carrick Felix ai Canton Charge, squadra del campionato di sviluppo della pallacanestro a loro affiliata. Il periodo segnato dalla mancanza di risultati, con tre vittorie nelle ultime dieci partite, ed il loro basso rendimento nei minuti avuti a disposizione hanno convinto la dirigenza a fare a meno di loro.

HOUSTON ROCKETS

Il tormentone Omer Asik potrebbe presto trovare il suo epilogo. Il centro, è sempre più insofferente. La complicata convivenza sul parquet con Howard, ha convinto la società ad assecondare le richieste del giocatore e del suo entourage, volenterosi di cambiare aria. La finestra di mercato aperta tra il 15  ed il 19 dicembre sarà molto probabilmente l'occasione giusta. Cosi facendo infatti, i Rockets avranno inoltre la possibilità di poter riscambiare gli eventuali giocatori arrivati per il cestista turco alla trade deadline il 20 febbraio. 

INDIANA PACERS

Per gli Indiana Pacers che volano a ritmi elevati, con ben diciassette vittorie su diciannove esibizioni, arrivano liete note dall'infermeria. Danny Granger è tornato ad allenarsi con il gruppo. L'ala piccola, ferma da alcune settimane a causa di un problema al polpaccio, tornerà molto probabilmente a disposizione di Frank Vogel nei prossimi giorni. " Mi sento bene, sto recuperando - ha dichiarato il cestista della Louisiana. - Ho lavorato con i miei compagni e questo è un ulteriore passo avanti. Se fosse per me, sarei già tornato sul parquet ma i miei preparatori mi hanno invitato a proseguire con calma la riabilitazione. "

LOS ANGELES LAKERS

Tutto l'universo gialloviola ha segnato sul proprio calendario la partita di domenica 8 dicembre contro i Toronto Raptors. La sfida contro la franchigia canadese sarà la prima partita della stagione di Kobe Bryant. Il Black Mamba dopo un lunghissimo periodo di recupero, a causa dell'infortunio al tendine d'Achille, è stato considerato arruolabile per il match del weekend. I tifosi fremono e lo Staples Center si prepara ad essere riempito in ogni ordine di posto. Mike D'Antoni può tornare a sorridere. Anche se prima di rivedere il miglior Bryant ci vorrà probabilmente del tempo, il rientro in una fase così difficile della stagione sarà di grande importanza. Evidente sarà il suo contributo soprattutto dal punto di vista psicologico. L'uomo simbolo del Lakers, che nei giorni scorsi ha dichiarato che i Clippers saranno la squadra di Los Angeles solo quando lui passerà a miglior vita, è pronto a tornare e a stupire.

NEW YORK KNICKS

E alla nona partita i Knicks si rialzano. E' servito il derby della ' Grande Mela ' per rivedere gli arancioblu tornare alla vittoria. Dopo otto sconfitte consecutive, ed una serie interminabile di polemiche la squadra di Woodson è riuscita a tornare al successo. Merito soprattutto di Andrea Bargnani. Il cestista romano, è stato l'unico anche durante il periodo più cupo degli ultimi anni dei Knicks a mantenere dei livelli di prestazione accettabili. Con la vittoria sui Nets prima e Magic poi (primo successo in casa dopo oltre un mese), i tifosi adesso chiedono alla squadra continuità e progressi. Chi invece dimostra grande continuità fuori dal campo è la voce che vedrebbe Rondo prossimo al trasferimento a New York. Steve Smith, allenatore ai tempi del liceo del playmaker dei Celtics, ha dichiarato ai giornalisti di come Carmelo Anthony stia cercando di convincere il suo ex allievo a lasciare Boston per il 2015. Melo nel frattempo non si sbilancia e afferma ai microfoni dei giornalisti solo la sua voglia di tornare a fare bene con la squadra.

NEW ORLEANS PELICANS

Risultati poco incoraggianti arrivano su più fronti per la franchigia di Louisiana. Nonostante una percentuale di vittorie modesta (47,5) gli uomini di Monty Williams si ritrovano a lottare nei piani bassi della classifica della Western Conference, guidata da Portland e San Antonio in versione bulldozer. Ai problemi relativi al piazzamento si aggiungono quelli dell'infermeria. Anthony Davis infatti dovrà rimanere per diverso tempo ai box a causa della frattura non scomposta del quinto metacarpo della mano sinistra. I tempi di recupero per il giocatore nativo di Chicago si aggirano tra le quattro e le sei settimane.

PORTLAND TRAIL BLAZERS

La franchigia dell'Oregon non smette più di stupire ed il rollino di marcia degli uomini di Terry Stotts è da incorniciare. Diciassette vittorie sulle venti giocate, nove vittorie nelle ultime dieci partite e un LaMarcus Aldridge sensazionale. A Portland sognano e pensano in grande e con questi numeri è davvero difficile rimanere con i piedi per terra. Il centro e capitano della squadra riconosce lo stato di forma suo e dei compagni: " Stiamo facendo davvero bene e questo è importante. Siamo un bel gruppo, che cerca di crescere partita per partita, questo ci consente di scoprire continuamente le nostre potenzialità e capacità. E' importante che siano arrivati nuovi giocatori, sono contento di essere rimasto qui anche se in molti mi cercavano, possiamo arrivare lontano. " Come dargli torto?