Indiana 105 – L.A Clippers 100

George 27 + 6 rim+ 5 ass, West 24+12 rim, Paul 17+10 ass, Griffin 16+12 rim

Sono i Pacers i protagonisti indiscussi di questo inizio stagione. Sedicesima vittoria per la squadra di Frank Vogel che, avanti di questo passo, può raggiungere il record dei mitici Bulls della stagione 1995/96 di 72 vittorie e 10 sconfitte. A cadere sotto i colpi dei gialloblu stanotte i Los Angeles Clippers che fanno di tutto nel finale per chiudere con una vittoria ma un po' per demerito loro e un po' per merito degli avversari non ci riescono. Protagonisti assoluti Paul George che sta dimostrando di essere la nuova superstar della Lega e David West che nonostante la non più verdissima età sa ancora come dominare nel pitturato. La chiave del finale di partita sono stati i rimbalzi offensivi. Con i Clippers in piena rimonta, è stata la vittoria sotto le plance avversarie il motivo per cui i Pacers sono riusciti a evitare la sconfitta. Ben 7 dei 17 rimbalzi offensivi di Indiani sono stati presi nell'ultimo e decisivo quarto, 3 dei quali negli ultimi 2 concitati minuti. Indiana è una vera sorpresa quest'anno e ad Est è sicuramente l'anti Heat per eccellenza. Nei prossimi giorni impegni difficili a ovest per la George e compagni contro Portland che sta giocando una gran stagione e soprattutto contro gli Spurs che hanno la miglior difesa della Lega.

Minnesota 103 – Oklahoma City Thunder 113

Martin 26, Pekovic 22 + 10 rim, Durant 32+10 rim+ 12ass, Westbrook 19

Tripla doppia di KD e pratica chiusa contro i Twolves .Durant gioca la miglior partita della stagione e Love e soci possono solo stare a guardare. KD tira 14/21 con solo due liberi e domina letteralmente in ogni lato del campo. Minnesota parte bene tirando col 60% ma poi la pressione difensiva dei Thunder si fa sentire e i Twolves chiudono col 41.6%. Okc gioca una gran partita in rimonta essendo stata sotto per tre quarti. Ma poi all'inizio dell'ultimo periodo scrive un parziale di 8-0 che porterà poi al rush finale. Spinti dal rumorosissimo pubblico della Cheseeapeke Arena (122esimo soldout consecutivo) i Thunder trovano il giusto ritmo per staccare Minnesota e andarsi a prendere la dodicesima vittoria stagionale. Da segnalare che la prestazione di Kevin Durant comprende oltre alla tripla doppia anche 4 palle rubate e 4 stoppate, impresa riuscita fino ad oggi solo a un certo Micheal Jeffrey Jordan nella stagione 1988.

Philadelphia 100 – Detroit 115

Young 24, Turner 20, Smith 20, Drummond 31+19rim

giornata di record personali quella della notte. Dopo la tripla doppia più le 4 rubate e le 4 stoppate di Durant, abbiamo il record di Andre Drummond che va a portare via il primato ad un altro mostro sacro della storia del gioco: Hakeem Olajuwon. Il giovane centrone dei Pistons è infatti il primo giocatore dopo The Dream a mettere a segno più di 30 punti, 19 rimbalzi e 6 palle rubate. Questa super prestazione serve anche a portare a casa una vittoria importante per la squadra della Motown. Bene tutto il quintetto con Josh Smith che ne mette 20 e Brandon Jennings che oltre al ventello rifila anche 12 assists. I Sixers fanno quello che possono ma la Detroit vista stanotte è stata una gran squadra. Compatti in difesa, precisi in attacco (segnano 70 punti nei primi due quarti) . Tornando sulla super partita di Drummond dobbiamo segnalare che è il primo Pistons dai tempi di Dennis Rodman a mettere assieme così tanti punti e rimbalzi in una singola partita. Chiave di volta sono stati i tiri liberi. Phila non sapendo più come fermare il giovane pivot mette in pratica la tattica dell'hack – Dre cioè il fallo sistematico su Drummond che però fa 9/12 dalla lunetta e manda in fumo i piani dei Sixers. Ancora pochissimi minuti per il nostro Datome, chissà se Drummond amicissimo di Gigi riuscirà a convincere coach Cheeks a dare più spazio a “Jesus”.

Portland 114 – L.A Lakers 108

Aldridge 27+9rim, Lillard 26+9ass, Meeks 20, Farmar 27

Aspettando Kobe che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe rientrare nel fine settimana, i panchinari dei Lakers cercano di far il possibile per arginare la furia dei Blazers, che quest'anno stanno giocando davvero un ottimo inizio stagione. L.A rimane in partita fino a metà dell'ultimo quarto quando i Blazers rompono gli argini e travolgono i gialloviola. Gran protagonista LaMarcus Aldridge che sta giocando il miglior basket della sua carriera. Presente in ogni fase del gioco sia in difesa che in attacco, Aldridge è parso a tratti immarcabile, il suo tiro dalla media già piuttosto solido è migliorato ancora e quando entra in striscia è difficile togliergli ritmo. Lillard sembra ritornato quello che l'anno scorso ha vinto il titolo di rookie of the year. Los Angeles attente speranzosa il ritorno di Bryant che però vista la squadra a disposizione dovrà fare i miracoli per poter garantire ai suoi compagni un posto nei playoff che quest'anno a Ovest si riveleranno davvero durissimi.

Gli altri risultati:

Denver 112 – Toronto 98

Golden State 115 – Sacramento 113

Charlotte 98 – Miami 99

New Orleans 103 – New York 99