Dopo una bruciante sconfitta nel derby texano contro Dallas, Houston torna a vincere e lo fa senza il proprio miglior marcatore James Harden, guidata da un incredibile Brooks il quale, entrando dalla panchina, segna 26 pesantissimi punti.
Già nel primo quarto i Rockets cominciano a scavare un divario di punti che i Timberwolves non riusciranno più a ridurre durante il match. La squadra di McHale arriva ad essere in vantaggio anche di dodici punti coadiuvata da uno strepitoso Terrence Jones (7 punti e 5 rimbalzi in otto minuti) e un energico Dwight Howard (6 punti e 7 rimbalzi). A tenere in linea di galleggiamento Minnesota ci pensa Kevin Love con 6 punti e 4 rimbalzi in dodici minuti.
Nel secondo quarto i Timberwolves puntano alla rimonta ma ad impedirgliela è un mostruoso Aaron Brooks il quale esplode letteralmente segnando 16 punti in dodici minuti di gioco con 6 su 7 dal campo e 4 su 5 dall’arco dei tre punti. Una prestazione a dir poco travolgente che assicura ai Rockets un vantaggio di tredici punti alla fine del primo tempo.
Dopo l’intervallo, Kevin Love, decide di caricarsi sulle spalle l’attacco di Minnesota e firma una performance straordinaria da 15 punti e 7 rimbalzi in nell’intero terzo quarto. Houston risponde ancora una volta Jones (9 punti e 100% dal campo in dodici minuti) restando così in vantaggio 82 a 74 alla fine del quarto. Nei primi minuti dell’ultimo periodo di gioco però, i Rockets compiono un allungo di quindici punti lasciando a secco i T-Wolves. Ci pensa comunque Corey Brewer a sostenere Minnesota in attacco grazie ai suoi 12 punti, ma non bastano per riaccorciare le distanze con Houston che si assicura la vittoria con le triple di Brooks e i 10 punti di Lin nel finale di gara.
I Rockets conducono la partita con molta disinvoltura e sicurezza battendo i Timberwolves 112 a 101 e tirando con percentuali nettamente superiori a quelle dell’avversario (54,8% da tre punti e 51,9% dal campo contro il 30,8% e 40,0% di Minnesota). Per Houston da sottolineare ancora una volta un’ottima prestazione di Terrence Jones (18 punti e 10 rimbalzi), un Howard assolutamente decisivo in difesa (11 punti ma 13 rimbalzi e 4 stoppate), i 19 punti di Lin e i 17 di Beverley. A colmare però l’assenza di Harden, in borghese a vedere il match a causa di un infortunio al piede sinistro, ci ha pensato un fantastico Aaron Brooks con i suoi 26 punti mettendo la bellezza di 6 tiri su 7 dall’arco dei tre punti e condendo il tutto con 5 assists e 4 rimbalzi. L’ex coach degli Houston Rockets, Rick Adelman, commenta così la prestazione di Brooks: “l’ho visto giocare così tante volte, non sono sorpreso.”.
I Timberwolves pagano a caro prezzo le scarse percentuali al tiro, unica nota positiva è comunque l’ottima prestazione di Love il quale chiude la partita con 27 punti e 15 rimbalzi. Anche Kevin Martin (19 punti) e Corey Brewer (22 punti) sono autori di buone prestazioni, ma non bastano a Minnesota per evitare la sconfitta commentata così da Love: “abbiamo lottato, ma alla fine è davvero difficile rientrare in partita quando i tuoi avversari segnano tre tiri da tre punti di fila all’inizio dell’ultimo quarto.”.
I prossimi impegni vedranno i Rockets volare a Memphis per affrontare i Grizzlies, mentre i T-Wolves giocheranno nella Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis contro i Pacers.