Indiana 103 – New York 93

George 35, Hill 23,Anthony 30+18 rim, J.R.Smith 21

Durano fino all'overtime i Knicks prima di essere spazzati via dalla furia di Paul George e dei Pacers. Sesta sconfitta di fila per la squadra della Grande Mela che sprofonda 3 – 8 in classifica. La partita sembra equilibrata e New York frena ogni tentativo di Indiana di scappare via. I Knicks sono addirittura in vantaggio di 3 a 9 secondi dalla fine ma Schumpert commette l'errore di fare fallo su Paul George da oltre l'arco dei 3 punti. Freddissimo George li mette tutti e tre e porta la partita all'overtime. Nell'extra time New York perde totalmente il pallino del gioco e della concentrazione e permette a uno scatenato Paul George di far vincera a Indiana la decima partita in stagione e di consolidare la prima piazza a Est. Problemi a non finire per i Knicks che ora si trovano anche senza Raymond Felton. La stagione degli arancio blu si sta complicando oltre ogni prospettiva.

L.A. Clippers 102 – Minnesota 98

Griffin 20+10 rim, Paul 20+11 ass, Martin 28+10 rim, Pekovic 20

I Clippers vincono il match clou ad Ovest e si portano 8 – 4 . Grande protagonista Chris Paul che segna 12 punti di fila (12 doppia doppia di fila) nell'ultimo quarto e permette ai Clippers di vincere una partita tiratissima. Nonostante un Kevin Love non particolarmente in giornata (solo 10 punti) i Twolves giocano bene di squadra e grazie a Martin e all'ottimo lavoro di Pekovic nel pitturato riescono a stare incollati ai Clips fino alla fine, ma Chris Paul tira fuori dal cilindro tutte le sue magie e riesce a strappare un'importante vittoria. Indubbiamente sin qui Los Angeles ha dimostrato di essere una delle squadre da battere a Ovest. Nonostante a volte sia preda di amnesie difensive, Griffin e Paul stanno nettamente dominando. Blake è stato nominato player of the week mentre Chris Paul viaggia a 20 e 12 assist di media ed è costantemente tra i primi nella speciale classifica dell'Mvp Race.

Memphis 88 – Golden State 81

Randolph 21 + 12 rim, Conley 19, Thompson 21, Lee 18

Altra partita al cardiopalma finita all'overtime. E'Memphis ad avere la meglio e si conferma la bestia nera di Golden State. E' questa infatti l'undicesima vittoria di fila contro la squadra della Baia. Memphis gioca bene e non molla mai. Nonostante nei primi due quarti sia un totale dominio degli Warriors. Mike Conley grande protagonista segna i 5 punti di fila all'overtime che scavano il gap finale. Solito gran lavoro di sacrificio e quantità per i lunghi titolari Randolph e Gasol , Memphis sfrutta anche l'occasione dell'assenza di Steph Curry (ancora fuori per la lieve commozione cerebrale subita l'altra notte contro i Jazz). Buone notizie comunque per Golden State. Harrison Barnes, talentuosa ala al secondo anno ha giocato la sua seconda partita da titolare mettendo insieme 16 punti 8 rimbalzi e 5 assist. Golden State punta molto sul giovane giocatore che fin qui ha fatto vedere solo a sprazzi la sua classe.

Detroit 85 – Atlanta 93

Jennings 21 + 7 ass, Stuckey 18, Milsapp 19, Teague 18.

Continua l'ottimo inizio di stagione degli Hawks che riescono a domare anche Detroit. Nel giorno del ritorno dell'ex Josh Smith, Atlanta gioca una partita come al solito solida, senza sbavature e porta a casa la settima vittoria della stagione. I primi due quarti non sono certo l'immagine pura dello spettacolo. Entrambe le squadre arrivano da due partite consecutive e la stanchezza si fa sentire. Poi negli ultimi due quarti il livello sale, Atlanta con la coppia Teague – Millsapp punisce continuamente Detroit col pick and roll, la brutta serata al tiro e la pessima difesa dei Pistons fanno il resto. Solo 10 minuti e 5 punti per il nostro Gigi Datome, che sta comunque piano piano prendendo confidenza con il parquet e con la Nba.

Gli altri risultati:

Brooklyn 91 – Charlotte 95

Washington 98 – Cleveland 91

Miami 120 – Orlando 92

Portland 91 – Milwakee 82

Utah 98 – New Orleans 105

Boston 93 – San Antonio 104

Sacramento 113 – Phoenix 106

Houston 120 – Dallas 123