Match molto bello e combattuto che vede Houston spuntarla nel finale contro New York.
I Knicks ce la mettono tutta, ma un super Carmelo Anthony (45 punti e 10 rimbalzi) e un ottimo Bargnani (24 punti) non bastano per vincere in casa contro i Rockets di James Harden (36 punti).

Il primo quarto fa subito che capire che i mattatori della serata saranno Harden per Houston e Anthony per New York i quali, chiuderanno i primi dodici minuti di gioco rispettivamente a 11 e 12 punti. Anche Jeremy Lin non è da meno e nel suo ritorno al Madison Square Garden fa registrare 8 punti in appena cinque minuti. Nel secondo periodo di gioco sono però i Knicks a fare la voce grossa in attacco e, grazie ad Anthony (14 punti) e Bargnani (7 punti e ottima difesa su Howard), chiudono il primo tempo sotto di un solo punto, 52 a 53.

Nella ripresa le due squadre non si risparmiano. I Rockets ancora una volta sono trascinati in attacco da Harden, mentre sotto canestro il duello è vinto da Bargnani il quale, oltre a segnare 9 punti in 12 minuti, difende magistralmente su Howard prima portandolo a un fallo tecnico e poi bloccando una sua conclusione in post basso.

L’ultimo quarto è battaglia pura. Jeremy Lin fa capire al suo ex pubblico che gioca per vincere e così mette a referto 9 importantissimi punti tra cui una bellissima schiacciata che taglia la difesa dei Knicks. Dall’altra parte però New York alza il ritmo in difesa e riprende fiato in attacco grazie a una tripla dell’ottimo Andrea Bargnani. Houston risponde colpo su colpo dall’arco dei tre punti con James Harden, e i Knicks decidono così di praticare l’hack-a-Howard mandando in lunetta il centro dei Rockets.

La strategia di coach Woodson funziona e New York riduce lo scarto di 3 punti. A circa sei secondi allo scadere del tempo regolamentare, Carmelo Anthony riceve palla dall’arco dei tre punti e, dopo aver subito fallo da Harden, spara una tripla che va a segno. Il pubblico del Madison Square Garden è in totale visibilio ma il canestro non viene convalidato poiché il fallo è stato fischiato un istante prima che Anthony tirasse. New York ha comunque raggiunto il bonus per falli subiti e quindi raggiunge quota 106 grazie ai due tiri liberi realizzati da Carmelo Anthony. i Rockets però si portano a quota 109, e ai Knicks resta il tiro della disperazione con JR. Smith che da centrocampo fallisce il buzzer-beater.

Houston così si impone per 109 a 106 grazie alla fantastica prova di Harden (36 punti e 9 rimbalzi) e alle ottime prestazioni di Parsons e Lin, rispettivamente 22 e 21 punti. Kevin McHale a fine partita dichiara: ”James (Harden) ha giocato molto bene rendendo vana la prestazione di Melo e regalandoci la vittoria”. Per New York invece è un’amara sconfitta ed Anthony commenta così il fallo subito da Harden: ”devo sanguinare prima che mi venga fischiato un fallo”. In casa Knicks, oltre alla superlativa prova di Carmelo Anthony, c’è anche da evidenziare la partita di Bargnani il quale, oltre ai 24 punti, ha difeso in maniera impeccabile contribuendo a limitare Howard in attacco (solo 7 punti per il pivot di Houston).

I prossimi impegni vedranno Houston affronterà i Nuggets in casa, mentre i Knicks riceveranno gli Atlanta Hawks.