La settimana di Nba appena conclusa ha fornito diverse conferme ad alcune delle impressioni ricavate durante la prima settimana. Ad est Indiana ha realizzato la striscia record nella storia della franchigia (7 vittorie consecutive in partenza), trascinata da quello che ormai è chiaramente uno dei primi 10 al mondo nel maneggiare una palla a spicchi: Mr Paul George. Anche questa settimana ha mantenuto delle medie strepitose, con 24.8 punti, 7.5 rimbalzi, 3.8 assist e 1.7 rubate, e la difesa continua ad essere la prima della lega con distacco, con 89.2 punti concessi ogni 100 possessi, quando la media delle altre squadre è di 100.7. Lance Stephenson continua a sorprendere, e contro Memphis ha realizzato la sua prima tripla doppia in carriera.
Nell'est dominato dai Pacers c'è stato anche una piccola rinascita dei Celtics che, dopo lo smantellamento della squadra e la ripartenza da un gruppo più giovane hanno vinto le ultime 4 partite consecutive, dopo un inizio di stagione fatto quasi principalmente di sconfitte. Memorabile il successo sul campo dei Miami Heat, con l'ormai celebre canestro di Jeff Green allo scadere. I biancoverdi, non potendo contare su stelle di prima grandezza, hanno messo a punto un sistema di gioco dove tutti gli elementi sono importanti. Green è il top scorer, ma dietro di lui i vari Bradley, Bass, Crawford e Sullinger viaggiano in doppia cifra, e il rookie Olynyk uscendo dalla panchina ne segna più di 9 di media.
Ad ovest invece le note più liete sono di sicuro Minnesota e Phoenix. I T-Wolves continuano la loro corsa verso i playoff, nonostante qualche inciampo contro squadre di ottimo livello come Warriors e Clippers, guidati da un Kevin Love mai così dominante: primo a rimbalzo con 15 carambole di media, secondo dietro Durant nei punti segnati (24.9 a partita) con in aggiunta 5 assistenze per i compagni ogni volta che calca un parquet. Ad aiutarlo c'è un Kevin Martin davvero strepitoso, che dopo la deludente stagione a Oklahoma sta martellando i canestri avversari con una continuità disarmante (quinto marcatore della lega con 24.6 punti di media e una percentuale da 3 che sfiora il 56% dal campo con più di 6 tentativi di media). Se l'attacco è ai massimi livelli, la fase difensiva è ancora rivedibile, e se riusciranno a migliorare anche da quel punto di vista le porte dei playoff per loro saranno quasi certamente aperte.
I giovani Suns di Jeff Hornacek, con il loro gioco "run and gun" stanno davvero andando oltre ogni più rosea aspettativa. Bledsoe ormai è definitivamente esploso, ma che dire di Markieff Morris? Da giocatore di seconda fascia a "player of the week" ad ovest in questa settimana, il gemello meno talentuoso (o almeno così era ritenuto ai tempi del college) di Marcus ha inanellato una serie di partite davvero memorabili, nelle quali ha tenuto una media di 22.8 punti a partita, conditi da 8 rimbalzi e 2 rubate, tirando con 30 su 38 dal campo.