La nona tappa del Tour de France edizione 2018 è una delle più attese. Molti temono l'uscita odierna, il rischio tangibile è di salutare propositi di gloria ancor prima di Alpi e Pirenei. Disegno da classica, non a casa l'epilogo a Roubaix, il pavé come elemento principale. Cambia, in modo netto, lo sfondo, i riflettori si accendono sulla corsa di Francia, fin qui di dominio quasi esclusivo dei velocisti. Dopo i duelli all'ultimo colpo di pedale tra Gaviria, Groenewegen e Sagan, ecco il punto di rottura, un gustoso antipasto prima di una seconda settimana dedicata alle Alpi.
Greg Van Avermaet indossa il simbolo del primato, ma è un re di passaggio, in attesa dell'affondo di protagonisti annunciati, come il compagno di squadra Richie Porte o Chris Froome, restaurato dalla cronosquadre dopo una fragorosa caduta. L'uscita odierna prende forza da Arras, i chilometri da percorrere sono 156.5, i tratti in pavé addirittura 15. Il meteo tende la mano alla carovana, non è prevista pioggia, il sole fa capolino e rende meno insidioso lo svolgimento di corsa. I primi 42.5 chilometri sono privi di insidie reali, il plotone raggiunge Cambrai.
Inizia da questo punto il confronto con il pavé, il primo settore è al km.47.5, il traguardo volante di Wasnes-au-Bac, una manciata di chilometri dopo, mette ulteriore pepe. Fondamentale mantenere il contatto, perdere qualche metro può risultare fatale. Difficile, in questo contesto, ricucire, rientrare dopo un passaggio a vuoto. L'ottava porzione in pavé - Mons-en-Pevele - può fungere da giudice, qui può sgretolarsi il grosso del gruppo. Dopo il traguardo bonus - km138.5 - ultimi battiti, il finale è invece mosso ma di più semplice lettura.
Peter Sagan, signore della Roubaix, ha le carte in regola per sigillare l'ennesima prova d'autore, ma la cartolina dei favoriti accoglie nomi eccellenti. La maglia gialla punta al successo, Terpstra rileva Gaviria al comando della Quick Step, Vanmarcke scruta questa prova da tempo. Tra i big, il più forte sul pavé è certamente Nibali, già in evidenza in passato. Froome ha una squadra straordinaria, intende quindi aggrapparsi a gregari di lusso, come Quintana e Landa. Il via alle 12.35, diretta su Eurosport, dalle 15 su Rai3.
Il percorso