Il Tour de France entra nel vivo con la quinta tappa, la prima realmente interessante da un punto di vista altimetrico. I chilometri da percorrere sono 204.5, si parte da Lorient. Il traguardo, in leggera salita, è posto a Quimper. Greg Van Avermaet porta sulle spalle il simbolo del primato, è nella margherita dei possibili favoriti per la prova odierna. Compito primario, per la BMC, è difendere il capitano Richie Porte, ma su questo terreno Van Avermaet può avere il via libera. 

La porzione iniziale è piuttosto semplice, 50 chilometri pianeggianti attendono il gruppo. Il percorso si fa nervoso con l'approdo a Saint-Yvi, poco dopo troviamo il traguardo volante di Roudouallec. La Côte de Kaliforn apre la sequenza in quota, due GPM di quarta categoria, posti in successione, spezzano l'inerzia. Caratteristiche simili, chilometraggio ridotto e pendenza interessante. Al km140, terza ascesa, la Côte de la Roche du Feu - due chilometri, pendenza media del 6.6%. 

La chiamata più rilevante è al km159.5. La Côte de Menez Quelerc'h misura 3 chilometri e ha una pendenza media del 6.2%. Chi ha gamba può tentare qui una sortita, siamo a 45km dal traguardo. La Côte de la montagne de Locronan chiude questa rassegna in altura, introduce il ballo finale. Mancano ancora venti chilometri, di difficile lettura. Su e giù fin sulla retta d'arrivo. 

Come si può notare nel disegno sottostante, l'ultimo tratto è al 4.8%, possibili sorprese all'orizzonte. Sagan, per quanto visto, è il principale candidato al successo, alla sua ruota Kristoff e Alaphilippe. Tra i velocisti, riflettori su Matthews, tra i big il più quotato è Valverde, l'unico dotato di una sparata degna di nota. 

Il via alle 12.20, diretta su Eurosport, dalle 15 su Rai3. 

Il percorso