Dopo la delusione della prima tappa, Peter Sagan si prende la prima vittoria in questo Tour de France battendo Sonny Colbrelli ed Arnaud Demare in una volata ristretta a quindici corridori a causa di una caduta all'interno dell'ultimo chilometro. Per il campione del mondo è la 107esima vittoria in carriera, la nona alla Grand Boucle, e torna a vestirsi di giallo dopo lo scorso anno. 

La seconda frazione di questa 105esima edizione, da Mouilleron-Saint-Germain a La Roche-sur-Yon (182.5km), è caratterizzata da una lunghissima fuga di Sylvain Chavanel (Direct Energie). Il corridore francese ha preso il largo dopo tre chilometri dal via assieme a Dion Smith (Wanty-Groupe Gobert) e Michael Gogl (Trek-Segafredo), ma questi ultimi hanno alzato ben presto bandiera bianca ed il transalpino è rimasto in fuga solitaria sin dal ventottesimo chilometro. L'avventura di Chavanel va a gonfie vele e lo porta sino ad oltre quattro minuti di vantaggio sul plotone dove è la Quickstep ad incaricarsi di guidare l'inseguimento. Proprio nel gruppo, a metà tappa, si registra il ritiro di Grmay (Trek-Segafredo) e la caduta di Rudy Molard (Groupama-Fdj). 

Tante le cadute quest'oggi e tra quelli finiti in terra ci sono da segnalare Luis Leon Sanchez (Astana) che centra il bordo di un marciapiede rimettendoci, verosimilmente, la clavicola. Ambulanza e ritiro per l'esperto spagnolo. Cade anche uno dei pesci grossi, vale a dire Adam Yates (Mitchelton-Scott), che fortunatamente si rialza senza troppe conseguenze. L'avventura di Chavanel termina dunque a a dieci chilometri dal termine della frazione e nel gruppo iniziano a farsi vedere anche le squadre dei velocisti. Con la tappa che inizia ad entrare nel suo punto focale, Marcel Kittel (Katusha) vede sfumare i sogni di gloria a causa di una foratura a settemila metri dal traguardo che lo mette fuori gioco. 

Sembra tutto apparecchiato per il bis di Gaviria (Quickstep), ma una curva poco prima della flamme rouge lo mette fuorigioco. La caduta, in cui è coinvolto anche Matthews (Sunweb), spezza il gruppo lasciando solo quindici corridori a giocarsi la vittoria. Burghardt (Bora-Hansgrohe) parte lunghissimo portandosi dietro Alaphilippe (Quickstep) e Demare (Fdj), ma proprio quest'ultimo prova a levarsi di dosso i rivali anticipando la volata, ma Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) esce facilmente dalla ruota del vincitore della Sanremo 2017 bruciandolo. Vano il tentativo di rimonta di Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), che deve accontentarsi del secondo posto.