Il tedesco Pascal Ackermann trionfa in volata sul traguardo di Belleville, prendendosi così la seconda tappa in linea del Giro del Delfinato edizione 2018. Prepotente lo sprint del giovane corridore della Bora-Hansgrohe, che rimonta il belga Oliver Naesen (BMC) e il norvegese Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), vincendo nettamente. Terzo il vincitore di ieri, il sudafricano Daryl Impey (Mitchelton-Scott) che, per il gioco degli abbuoni, diventa il nuovo leader della classifica generale, strappando la maglia gialla al polacco Michal Kwiatkowski, peraltro caduto a poco più di un chilometro dalla conclusione, quando il tempo era però neutralizzato. Domani cronometro a squadre di trentacinque chilometri, che darà il via alla lotta tra gli uomini di classifica. 

La seconda tappa in linea del Giro del Delfinato 2018 conduce il gruppo da Montbrison a Belleville (181 km). Altra frazione vallonata, con cinque gran premi della montagna sul percorso, l'ultimo dei quali (Col du Fut d'Avenas terza categoria, 3.8 km al 6% di media) si trova però a una trentina di chilometri dalla conclusione. Subito dopo il via prende forma una fuga a quattro, composta da Nikita Stalnov (Astana), Antoine Duchesne (Groupama-FDJ), Pierre-Luc Périchon (Fortuneo-Samsic) e Frederik Backaert (Wanty-Groupe Gobert). Il quartetto al comando guadagna anche sei minuti sul gruppo maglia gialla, tirato in maniera blanda dagli uomini del Team Sky, della Fortuneo-Samsic e della Bora-Hansgrohe. Il gap si dimezza, fino a tre minuti, quando mancano cinquanta chilometri alla conclusione, mentre nella discesa dell'ultimo gran premio della montagna ci provano Jesus Herrada (Cofidis) e Guillam Martin (Wanty-Group Gobert), il cui tentativo di inseguimento non va però a buon fine. I fuggitivi vengono messi nel mirino ai meno dieci, con Stalnov ultimo ad arrendersi, ripreso a circa tre chilometri dal traguardo. Poco prima della striscione dell'ultimo chilometro, cade la maglia gialla Michal Kwiatkowski, che si rialza con escoriazioni su schiena e spalle, mentre davanti le squadre dei velocisti si preparano per la volata.

La BMC lancia il belga Oliver Naesen, che però parte troppo presto. Alla sua ruota sbuca il norvegese Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), a sua volta superato nettamente dal tedesco Pascal Ackermann della Bora-Hansgrohe, che vince nettamente. Terzo in rimonta il sudafricano Daryl Impey (Mitchelton-Scott), nuova maglia gialla grazie ai quattro secondi di abbuoni guadagnati. Kwiatkowski giunge da solo al traguardo dopo quattro minuti, ma il tempo è neutralizzato, in quanto la caduta si è verificata all'interno degli ultimi tre chilometri di corsa. Domani cronometro a squadre: il Team Sky punta a riprendere la leadership.

Ordine d'arrivo. 1. Ackermann in 4h 19' 57". 2. Boasson Hagen s.t. 3. Impey s.t. 4. Naesen s.t. 5. Keukeuleire s.t. 6. Simon s.t. 7. Smith s.7. 8. Bevin s.t. 9. Skujins s.t. 10. Hardy s.t.

Classifica generale. 1. Impey in 8h 51' 46". 2. Kwiatkowski a 2". 3. Moscon a 5". 4. Jungels a 9". 5. Alaphilippe a 10". 6. Keukeleire a 11". 7. Castroviejo s.t. 8. Bookwalter a 13". 9. Boasson Hagen a 14". 10. Caruso a 17".