Il Giro d'Italia propone oggi la seconda fermata in quota. L'arrivo è posto a Montevergine di Mercogliano, a 1260 metri d'altezza. I chilometri da percorrere sono 209, sede di partenza fissata a Praia a Mare - ieri la vittoria di Sam Bennett ai danni del nostro Viviani. S.Yates, fin qui il più forte in salita, secondo sull'Etna alle spalle del compagno Chaves, difende la maglia rosa dall'assalto dei principali rivali. Occasione propizia per Froome e Aru, a oltre un minuto nella generale e costretti ad attaccare per accorciare il gap.
La prima fase di corsa si presenta piuttosto nervosa, alcune scosse altimetriche "disturbano" la tranquillità del gruppo, c'è spazio per costruire un'azione interessante. Al km87 è situato il rifornimento, inizia poco dopo una porzione relativamente semplice, in cui preparare l'infuocato finale ed avvicinare eventuali attaccanti. Il discorso muta in modo repentino con l'approdo a Salerno, è il punto di rottura della tappa odierna. Il plotone affronta una trentina di chilometri all'insù, una sorta di antipasto prima della scalata verso Montevergine.
L'ascesa misura nel complesso 17 chilometri, la pendenza media è del 6%. Come si può notare dall'immagine sottostante, intorno al quarto chilometro si tocca il 10%, in generale è però una salita pedalabile, difficile creare un disavanzo notevole. Non a caso, si tratta di un GPM di seconda categoria, gregari di spessore possono agevolare l'operato dei vari capitani.
Si parte alle 12, diretta su RaiSport ed Eurosport, dalle 15 passaggio anche su Rai2.