Dopo essersi piazzato terzo nella frazione di ieri, Enrico Battaglin fa sua la quinta tappa del Giro d'Italia edizione 2018, sprintando alla grande sul traguardo siciliano di Santa Ninfa. Nella Valle del Belice il corridore della Lotto-Jumbo non sbaglia niente nel finale, prendendo la ruota del connazionale Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) e saltandolo in uno sprint a ranghi ristretti. Terzo il portoghese Josè Gonçalves (Katusha-Alpecin), davanti al tedesco Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors), al britannico Simon Yates (Mitchelton-Scott) e al belga Tim Wellens (Lotto Soudal). Nella top ten anche altri due italiani, Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli-Sidermec) e Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida). Appare in difficoltà il kenyano bianco Chris Froome (Team Sky), che però giunge all'arrivo con i migliori, tra i quali la maglia rosa Rohan Dennis (BMC), leader della generale con un secondo di vantaggio sull'olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb). Domani primo arrivo in quota, sull'Etna. 

La quinta tappa del Giro d'Italia 2018 conduce il gruppo da Agrigento a Santa Ninfa, per 153 km complessivi, nella Valle del Belice. Frazione di difficile interpretazione, con finale mosso. Dopo una prima parte sostanzialmente pianeggiante, il percorso prevede tre gran premi della montagna e un arrivo nuovamente su un breve strappo, con pendenze massime del 12%. Come accaduto ieri, si forma presto una fuga di quattro uomini. A portarsi all'attacco sono Ryan Mullen e Laurent Didier (Trek-Segafredo), Eugert Zhupa (Wilier Triestina-Selle Italia) e Andrea Vendrame (Androni Giocattoli-Sidermec), che guadagnano subito circa sei minuti sul gruppo della maglia rosa Rohan Dennis. Il margine di vantaggio cala, fino a dimezzarsi, su impulso degli uomini della Lotto Soudal, che lavorano per il belga Tim Wellens, vincitore ieri a Caltagirone. La corsa prosegue senza scossoni fino ai venti chilometri dalla conclusione, quando davanti si rompe l'accordo tra i fuggitivi. E' Laurent Didier il primo a scattare, ma il più pimpante si dimostra invece Andrea Vendrame, che saluta i compagni d'avventura e prova a lanciarsi in solitaria verso il traguardo. Da dietro sono coinvolti in una caduta Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) e Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors): sia il lucano che il tedesco sono però pronti a rientrare per il gran finale. Va peggio al colombiano Miguel Angel Lopez dell'Astana, che finisce sull'erba a cinque chilometri dall'arrivo ed è costretto a perdere terreno.

Vendrame è ripreso solo ai meno tre, quando si scatena la bagarre tra i big e i cacciatori di tappa. Domenico Pozzovivo accende la miccia sul tratto più duro, seguito dagli uomini della Mitchelton-Scott, che controllano la corsa per Simon Yates. Ci provano poi in sequenza Diego Ulissi e Fabio Aru del Team UAE Emirates, mentre Chris Froome (Team Sky) sembra in difficoltà. L'ultimo chilometro è caratterizzato da due curve a gomito, dall'ultima delle quali è il siciliano Giovanni Visconti a uscire con un certo margine. Il corridore della Bahrain-Merida si ritrova però alla sua ruota Enrico Battaglin (Lotto-Jumbo), che lo salta nelle ultime centinaia di metri e vince di forza in volata. Alle spalle dei due italiani si piazzano i vari Josè Gonçalves (Katusha-Alpecin), Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors), Simon Yates (Mitchelton-Scott) e Tim Wellens (Lotto Soudal). Chris Froome resiste e al traguardo è accreditato del tempo dei migliori. L'australiano Rohan Dennis (BMC) conserva la maglia rosa davanti all'olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb), ma domani potrebbe patire le pendenze arcigne della salita dell'Etna.

Ordine d'arrivo. 1. Battaglin in 4h 06' 33". 2. Visconti s.t. 3. Gonçalves s.t. 4. Schachmann s.t. 5. S. Yates s.t. 6. Wellens s.t. 7. Gavazzi s.t. 8. Lammertink s.t. 9. Pozzovivo s.t. 10. Konrad s.t.

Classifica generale. 1. Dennis in 18h 29' 41". 2. Dumoulin a 1". 3. S. Yates a 17". 4. Wellens a 19". 5. Pello Bilbao a 25". 6. Schachmann a 28". 7. Pozzovivo s.t. 8. Gonçalves a 32". 9. Pinot a 34". 10. Konrad a 35"