E' il belga Tim Wellens ad aggiudicarsi la quarta tappa del Giro d'Italia 2018, la prima sul territorio nazionale, sul traguardo di Caltagirone. In Sicilia il corridore della Lotto Soudal fa sua la volata su un arrivo con pendenze in doppia cifra, precedendo il canadese Michael Woods (EF Education First-Drapac p/b Cannondale) e l'italiano Enrico Battaglin (Lotto Jumbo). Quarto il britannico Simon Yates (Mitchelton-Scott), davanti al giovane azzurro Davide Formolo (Bora-Hansgrohe). Perdono qualche secondo tutti gli altri, a partire da Roman Kreuziger (Mitchelton-Scott) in poi. L'australiano Rohan Dennis (BMC) conserva la maglia rosa con un secondo di vantaggio su Tom Dumoulin (Team Sunweb), ma con Yates e Wellens che si avvicinano, soprattutto in vista dell'arrivo di domani a Santa Ninfa. 

La quarta tappa del Giro d'Italia edizione 2018 riporta la carovana rosa sul territorio nazionale. 198 km da Catania a Caltagirone, in una frazione perfetta per i colpi di mano. Percorso nervoso, con due gran premi della montagna di quarta categoria e tanti saliscendi prima del finale, in ascesa, di Caltagirone. I mille metri conclusivi presentano pendenze anche del 13%. Cinque corridori animano a lungo la giornata, con una fuga che dura oltre centocinquanta chilometri. Si tratta di Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Marco Frapporti (Androni-Giocattoli), Jacopo Mosca (Wilier-Triestina), Maxim Belkov (Katusha-Alpecin) and Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), all'attacco nonostante il loro margine di vantaggio sul gruppo non salga mai oltre i tre minuti e mezzo. Da dietro tirano soprattutto il Team BMC di Rohan Dennis e il Team UAE Emirates, per Fabio Aru e Diego Ulissi. Frapporti, Mosca e Belkov sono gli ultimi a mollare, ma devono arrendersi al ritorno del plotone a tredici chilometri dalla conclusione. Ai meno dieci ci prova Edoardo Zardini (Wilier Triestina-Selle Italia), seguito da Valerio Conti (Team UAE Emirates), che se ne va da solo, imbastendo un grande azione personale che costringe Mitchelton-Scott e Lotto Soudal a inseguirlo per circa sette chilometri. Una volta ripreso il corridore italiano, iniziano le grandi manovre in vista dell'arrivo. Il gruppo si fraziona più volte, a causa di un paio di cadute e di qualche buco nel finale. La tappa si decide nell'ultimo chilometro, dove le pendenze dello strappo di Caltagirone sono più dure.

Davanti si ritrova anche il colombiano Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), ma i favoriti per il successo parziale rinvengono forte da dietro. E' l'italiano Enrico Battaglin (Lotto-Jumbo) a far partire la volata in salita, seguito da uno splendido Tim Wellens (Lotto Soudal). Il belga, quest'anno già vincitore della Ruta del Sol e della Freccia del Brabante, salta Battaglin e resiste al ritorno del canadese Michael Woods (EF Education First-Drapac p/b Cannondale), secondo di giornata, cogliendo la sua seconda vittoria in carriera alla corsa rosa. Il britannico Simon Yates (Mitchelton-Scott) perde l'attimo ed è quarto, davanti a un ottimo Davide Formolo (Bora-Hansgrohe). Tutti gli altri perdono almeno quattro secondi, ma l'australiano Rohan Dennis (BMC) conserva la maglia rosa con un secondo di vantaggio sull'olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb). Domani arrivo simile a Santa Ninfa. 

Ordine d'arrivo. 1. Wellens in 5h 17' 34". 2. Woods s.t. 3. Battaglin s.t. 4. S. Yates s.t. 5. Formolo s.t. 6. Kreuziger a 4". 7. Konrad s.t. 8. L.L. Sanchez s.t. 9. Pozzovivo s.t. 10. Chaves s.t.

Classifica generale. 1. Dennis in 14h 23' 08". 2. Dumoulin a 1". 3. S. Yates a 17". 4. Wellens a 19". 5. Pello Bilbao a 25". 6. Schachmann a 28". 7. Pozzovivo s.t. 8. Pinot a 34". 9. Konrad a 35". 10. Betancur s.t.