E' il francese Julian Alaphilippe a imporsi nella prima tappa del Giro dei Paesi Baschi edizione 2018. Il corridore della Quick-Step Floors fa sua una volata a due con lo sloveno Primoz Roglic (Lotto-Jumbo) sul traguardo di Zarautz, dopo essere riuscito a dare il là all'azione decisiva sull'ultima salita di giornata. Terzo, a ventitrè secondi di ritardo, lo spagnolo Pello Bilbao dell'Astana, che regola il gruppetto dei più immediati inseguitori, nel quale ci sono anche Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Nairo Quintana e Mikel Landa (Movistar). Attardato Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), reduce dalle fatiche del Giro delle Fiandre, che chiude con un distacco di una cinquantina di secondi dal vincitore. Con questo successo Alaphilippe conquista la maglia gialla di leader della classifica generale, con la possibilità di fare il bis domani, in una frazione molto simile a quella odierna.
La prima tappa del Giro dei Paesi Baschi 2018 si svolge intorno a Zarautz, cittadina sede di partenza e arrivo, per 162.1 km complessivi. Frazione estremamente nervosa, ben cinque i gran premi della montagna da affrontare: Jaizkibel (8.8 km di lunghezza al 5.2%, seconda categoria), Maddiola (8.4 km al 4.2%, terza categoria), Garate Gaina (3.5 km al 6.2%, terza categoria), Aia (9.5 km al 3.4%, terza categoria) ed Elkano Gaina (2.4 km al 9%, seconda categoria). La vetta dell'ultima salita di giornata è posta a circa sette chilometri dalla conclusione. Al chilometro zero prende il via la fuga di giornata: ad attaccare sin dall'inizio sono Amanuel Gebreigzabhier (Team Dimension Data), Aitor González (Euskadi Basque Country-Murias), Jonathan Lastra (Caja Rural-Seguros RGA), Ibaí Salas (Burgos BH), a cui si aggiungono, a metà corsa, Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Dario Cataldo (Astana). Dopo un vantaggio iniziale di circa quattro minuti, i fuggitivi vengono tenuti nel mirino dal gruppo, che cancella il loro tentativo a ventisette chilometri dalla conclusione, quando l'australiano Jack Haig della Mitchelton-Scott tenta di andarsene sulla penultima salita.
Tutto inutile, perchè la corsa si decide sull'asperità di Elkano Gaina. Qui, sulle prime rampe impegnative, è lo sloveno Primoz Roglic (Lotto-Jumbo) a fare il forcing, imponendo un ritmo a cui resistono solo il francese Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors) e Nairo Quintana (Movistar), mentre Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) si lascia sfilare. Sulle pendenze conclusive Quintana si stacca: il colombiano viene ripreso da un gruppetto di una decina di corridori, del quale fanno parte Romain Bardet (AG2R La Mondiale), Rigoberto Uran (EF-Drapac) e il compagno di squadra Mikel Landa. Davanti Roglic e Alaphilippe scollinano in testa con una ventina di secondi di vantaggio, procedendo d'accordo fino al traguardo. La volata finale premia Julian Alaphilippe, nonostante il generoso tentativo di rimonta di Roglic. Terzo lo spagnolo Pello Bilbao (Astana), a 23" secondi, che precede i connazionali Enric Mas (Quick-Step Floors) e Gorka Izaguirre (Bahrain-Merida). Nella top ten anche due uomini della Bora-Hansgrohe, l'austriaco Patrick Konrad e il tedesco Emanuel Buchmann. Poi il belga Jelle Vanendert (Lotto Soudal) e gli stessi Bardet e Quintana, con Landa e Uran con lo stesso tempo. A una cinquantina di secondi di ritorno giunge Nibali, a 51", evidentemente affaticato. A far festa è dunque Alaphilippe, che si veste di giallo dopo la prima tappa.
Ordine d'arrivo. 1. Alaphilippe in 4h 17' 46". 2. Roglic s.t. 3. Pello Bilbao a 23". 4. Mas s.t. 5. G. Izaguirre s.t. 6. Buchmann s.t. 7. Konrad s.t. 8. Vanendert s.t. 9. Bardet s.t. 10. Quintana s.t.
Classifica generale. 1. Alaphilippe in 4h 17' 36". 2. Roglic a 4". 3. Pello Bilbao a 32". 4. Mas a 33". 5. G. Izaguirre s.t. 6. Buchmann s.t. 7. Konrad s.t. 8. Vanendert s.t. 9. Bardet s.t. 10. Quintana s.t.