E' Niki Terpstra il leone delle Fiandre 2018. Il corridore olandese della Quick-Step Floors, già vincitore della Parigi-Roubaix nel 2014, si aggiudica il Giro delle Fiandre 2018, giungendo da solo sul traguardo di Oudenaarde, dopo aver attaccato al momento giusto, sul Kruisberg, ed essere riuscito a cogliere di sorpresa gli altri favoriti della corsa. Splendida cavalcata finale di Terpstra, che bissa così il successo ottenuto nove giorni fa all'E3 di Harelbeke, precedendo all'arrivo il giovane danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo). Sul podio il vincitore dello scorso anno, il belga Philippe Gilbert (Quick-Step Flooors), che batte il danese Michael Valgren (Astana) in volata, mentre Greg Van Avermaet (BMC) regola il gruppetto degli altri favoriti, da Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) a Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), da Tiesj Benoot (Lotto Soudal) a Wout Van Aert (Veranda’s Willems-Crelan).

I primi chilometri dei 267 previsti dal percorso del Giro delle Fiandre edizione 2018 si corrono sotto una leggera e fastidiosa pioggia, senza che nessuno riesca a trovare la fuga buona. E' necessario attendere più di un'ora di corsa per assistere all'azione giusta. In avanscoperta undici corridori: Ivan Garcia Cortina (Bahain–Merida), Pascal Eenkhoorn (Lotto–Jumbo), Aime De Gendt (Sport Vlaanderen–Baloise), Ryan Gibbons (Dimension Data), Filippo Ganna (UAE Team Emirates), Michael Goolaerts (Verandas Willems–Crelan), Dimitri Peyskens (WB Aqua Protect Veranclassic), Marco Haller (Katusha–Alpecin), Pim Ligthart (Roompot–Nederlandse Loterij) e Jimmy Turgis (Cofidis). I battistrada giungono a guadagnare anche cinque minuti sul gruppo dei migliori, che procede a ritmo regolare. Diverse cadute, tra cui quella del campione belga Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) ma nessuno scatto sui primi muri, tra cui il Kapeelmur, con Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) e Alexander Kristoff (Team UAE Emirates) a controllare nelle prime posizioni. In una fase interlocutoria di corsa, ecco i contrattacchi di Tom Devriendt (Wanty–Groupe Gobert), Pieter Weening (Roompot–Nederlandse Loterij), Jos Van Emden (Lotto-Jumbo) e Mads Pedersen (Trek-Segafredo), abili a riportarsi sulla testa del gruppo dei fuggitivi, spezzatosi in più tronconi. Sul Kanarieberg rimangono davanti i soli Devriendt e Cortina, mentre da dietro è proseguita l'ascesa dei diversi muri, Oude Kwaremont e Paterberg su tutti, senza una reale selezione tra i big.  Poco prima del Koppenberg si avvantaggiano sul resto del gruppo gli olandesi Dylan Van Baarle (Team Sky) e Sebastian Langeveld (EF Education First-Drapac p/b Cannondale), insieme al ventiduenne danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo).

Solo allunghi dei favoriti, ma nessuna vera azione sul Vecchio Kwaremont, sul Paterberg e sul Taieenberg, dove è Greg Van Avermaet (BMC) a fare il forcing, provocando una certa selezione, con Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Zdenek Stybar e Philippe Gilbert (Quick-Step Floors) alla sua ruota. Anche sul Kruisberg le punture si succedono le punture di spillo tra i big. A spezzare l'equilibrio sono poco dopo, in un tratto di falsopiano, Michal Kwiatkowski (Team Sky) e Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida). Ma al tentativo dello Squalo dello Stretto risponde uno strepitoso Niki Tersptra, olandese della Quick-Step Floors, che vola via e si incarica di riprendere i tre uomini al comando. Ricongiungimento avvenuto sul Vecchio Kwaremont, nonostante la resistenza di un ottimo Mads Pedersen. Da dietro, tra Kwaremont e Paterberg, solo Sep Vanmarcke (EF Education First-Drapac p/b Cannondale) e Peter Sagan provano a ricucire lo strappo. Da sottolineare l'azione dello slovacco della Bora-Hansgrohe, che ha staccato per un momento gli altri big sull'ultimo muro di giornata, per poi tentare l'inseguimento a un Niki Terpstra lanciato verso la vittoria. Sagan non è però riuscito a colmare gli oltre trenta secondi di distacco dall'olandese, facendosi poi riassorbire dal gruppo, alzando bandiera bianca. Terpstra ha così trionfato in solitaria, davanti a Pedersen, con Philippe Gilbert a completare la festa Quick-Step Floors, salendo sul podio a spese del danese Michael Valgren (Astana), mentre Van Avermaet ha vinto la volata dei battuti, giunti a venticinque secondi di ritardo. Dopo Harelbeke, altro trionfo del passista olandese, che aggiunge al suo palmarès anche la Ronde Van Vlaanderen, dopo la Parigi-Roubaix del 2014.

Ordine d'arrivo. 1. Terpstra in 6h 21' 25". 2. Pedersen a 12". 3. Gilbert a 17". 4. Valgren a 20". 5. Van Avermaet a 25". 6. Sagan s.t. 7. Stuyven s.t. 8. Benoot s.t. 9. Van Aert s.t. 10. Stybar s.t.