Prende il via lunedì 2 aprile l'edizione 2018 del Giro dei Paesi Baschi, breve corsa a tappe che si disputa nella settimana tra il Fiandre e la Parigi-Roubaix. Sarà la quarta prova di questo genere in territorio spagnolo, dopo la Volta a la Comunitat Valenciana, la Ruta del Sol e la Volta a Catalunya. Assente Alejandro Valverde, che ha vinto a Valencia e in Catalogna, i capitani della Movistar saranno il basco Mikel Landa e il colombiano Nairo Quintana. Da seguire l'australiano Richie Porte, all'esordio europeo stagionale, in forza alla BMC con l'americano Tejay Van Garderen.

Tra i favoriti della vigilia, anche il francese Romain Bardet (AG2R La Mondiale), il colombiano Rigoberto Uran (EF Education-Drapac), lo sloveno Primoz Roglic (Lotto-Jumbo), il russo Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin), il francese Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), il britannico Simon Yates, il polacco Michal Kwiatkowski e lo spagnolo David De La Cruz (Team Sky), l'olandese Bauke Mollema (Trek-Segafredo). Per i colori italiani, c'è grande attesa per la partecipazione di Vincenzo Nibali, capitano della Bahrain-Merida e spalleggiato dai baschi Ion e Gorka Izaguirre. Il percorso prevede sei tappe, di cui una con arrivo in salita e una a cronometro. Le restanti quattro frazioni sono mosse e ondulate, non adatte ai velocisti, ma a scalatori e a corridori da classiche di un giorno. Ecco il percorso completo: 

1^ tappa (lunedì 2 aprile). Zarautz - Zarautz (162.1km). Si comincia subito con una frazione estremamente nervosa. Ben cinque i gran premi della montagna da affrontare: Jaizkibel (8.8 km di lunghezza al 5.2%, seconda categoria), Maddiola (8.4 km al 4.2%, terza categoria), Garate Gaina (3.5 km al 6.2%, terza categoria), Aia (9.5 km al 3.4%, terza categoria) ed Elkano Gaina (2.4 km al 9%, seconda categoria). La vetta dell'ultima salita di giornata è posta a circa sette chilometri dalla conclusione.

2^ tappa (martedì 3 aprile). Zarautz - Bermeo (152.7km). Altra frazione vallonata, con arrivo per finisseurs. In apertura il gran premio della montagna di Natxitua (3.3 km al 5.1%, terza categoria), poi l'ascesa di Almika-Sollube (5.5 km al 6.6%, prima categoria), e gli strappi finali di Jata (5.3 km al 3.6%, terza categoria) e San Pelaio (4.6 km al 6.5%, seconda categoria). Sette chilometri di discesa e falsopiano fino all'arrivo.

3^ tappa (mercoledì 4 aprile). Bermeo - Cuadrilla de Añana/Araba (184.8 km). Tre gran premi della montagna nei primi novanta chilometri: Errigoiti (5 km al 4.8%, terza categoria), Aretxabaigane (4 km al 2.7%, terza categoria), La Barrerilla (7.6 km al 5%), prima di un lungo tratto in saliscendi che conduce al traguardo.

4^ tappa (giovedì 5 aprile). Lodosa - Lodosa (19.4 km, cronometro individuale). Poco meno di venti chilometri contro il tempo, in una prova per specialisti. 

5^ tappa (venerdì 6 aprile). Vitoria-Gasteiz - Eibar (164.7 km). Dopo una prima parte di tappa in falsopiano, ecco tre salite in grado di fare selezione: Elosua Gaina (8.1 km al 6.9%, seconda categoria), Endola Gaina (7 km al 5.1%, seconda categoria) e Azurki Gaina (5.5 km al 7.6%). Poi discesa di una decina di chilometri e strada che sale leggermente verso il traguardo di Eibar.

6^ tappa (sabato 7 aprile). Eibar - Arrate (122.2 km). Unico vero arrivo in salita della corsa basca, in una tappa contrassegnata da ben sette gran premi della montagna: Trabakua (3.2 km al 5.2%, terza categoria),  Gontzagaraigana (3.6 km al 5.5%, terza categoria), Bizkaiko Begiratokia (4.7 km al 4.8%, terza categoria), Muniketa Gane (4 km al 6.4%, terza categoria), Elgeta (4 km al 6.8%, seconda categoria), Izua (4.7 km all'8.8%, prima categoria), Urkaregi (5.9 km al 4%, terza categoria) e l'ascesa conclusiva di Usartza (3.1 km al 12.7% di media, prima categoria).