Grazie a un allungo nel finale, Yves Lampaert si aggiudica la Dwars dor Vlaanderen 2018, corsa di un giorno che fa da antipasto al Giro delle Fiandre, bissando così il successo di dodici mesi fa. Decisivo l'ultimo chilometro, in cui il belga della Quick-Step Floors (ancora a segno) sfrutta un momento di incomprensione tra i suoi compagni di avventura per involarsi da solo al traguardo. Secondo l'olandese Mike Teunissen (Team Sunweb), che regola il gruppetto dei più immediati inseguitori, davanti al belga Sep Vanmarcke (EF Education First-Drapac p/b Cannondale). A trenta secondi il ceco Zdenek Stybar (Quick-Step Floors) e il belga Tiesj Benoot (Lotto Soudal). Migliore degli italiani Gianni Moscon (Team Sky), giunto dodicesimo nel gruppo di Greg Van Avermaet (BMC) e Alejandro Valverde (Movistar). 

Dopo la Gand-Wevelgem, le classiche sulle pietre del Belgio propongono la Dwars dor Vlaanderen, corsa di un giorno che riproduce in parte il percorso del Giro delle Fiandre. Prima parte di gara senza fughe all'attivo, sotto una pioggia fastidiosa. Il primo a muoversi, a novanta chilometri dalla conclusione è Luke Row del Team Sky. Il corridore gallese guadagna quaranta secondi sul gruppo, ma dopo trentacinque chilometri viene riassorbito. E' poi il turno del tedesco Tony Martin (Katusha-Alpecin), che insieme a un pimpante Alejandro Valverde (Movistar) prova il colpo da lontano. Martin cade però poco dopo, e sul Tainenberg il ceco Zdenek Stybar (Quick-Step Floors) fa selezione, portandosi dietro i favoriti della vigilia, tra i quali Greg Van Avermaet (BMC), Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Yves Lampaert (Quick-Step Floors), Gianni Moscon (Team Sky), Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Mads Pedersen e John Degenkolb (Trek-Segafredo), Sep Vanmarcke (EF Education First-Drapac p/b Cannondale). A trenta chilometri dalla conclusione Van Avermaet e Benoot tentano la fuga in due, prima di essere ripresi dai corridori della Lotto-Jumbo e della Quick-Step Floors. Nel finale si forma un drappello di cinque corridori al comando, composto da Vanmarcke, Lampaert, Teunissen, Boasson Hagen e Pedersen.

Sep Vanmarcke prova a più riprese a staccare i compagni di avventura, ma agli ultimi ottocento metri il belga si perde il connazionale Yves Lampaert, che guadagna quasi involontariamente una decina di metri, giungendo da solo all'arrivo. L'olandese Mike Teunissen regola il gruppo dei beffati, davanti a un generoso Vanmarcke e agli scandinavi Edvald Boasson Hagen e Mads Pedersen. Stybar giunge a ventinove secondi di ritardo, insieme a uno sfinito Benoot. Solo ottavo Greg Van Avermaet, a quasi un minuto: con lui Niki Terpstra, Jasper Stuyven, Gianni Moscon, Timo Roosen e un sorprendente Alejandro Valverde.

Ordine d'arrivo. 1. Lampaert in 4h 09' 40". 2. Teunissen s.t. 3. Vanmarcke s.t. 4. Boasson Hagen s.t. 5. Pedersen s.t. 6. Stybar a 29". 7. Benoot a 30". 8. Van Avermaet a 59". 9. Terpstra s.t. 10. Stuyven s.t. 11. Valverde s.t. 12. Moscon s.t. 13. Roosen s.t. 14. Cort Nielsen a 2'42". 15. Degenkolb s.t.