E' Simon Yates a trionfare in solitaria nella settima e ultima tappa della Volta a Catalunya edizione 2018, sul traguardo di Barcellona/Montjuic. Il britannico della Mitchelton-Scott attacca negli ultimi chilometri di corsa, stacca nel finale il catalano Marc Soler (Movistar) e vince dunque per distacco, con tredici secondi di vantaggio sul corridore di casa e diciotto sul francese Pierre Latour (AG2R La Mondiale), che sale sul podio della corsa, alle spalle del vincitore Alejandro Valverde (Movistar) e del suo compagno di squadra Nairo Quintana. Caduta nel finale per il colombiano Egan Bernal (Team Sky), fino a ieri secondo in classifica generale, oggi costretto al ritiro. Il terzo posto di Latour tiene giù dal podio proprio Yates, quarto per questioni di piazzamenti. Ma a festeggiare davvero è ancora Valverde, che si aggiudica un'altra breve corsa a tappe.
L'ultima tappa della Volta a Catalunya 2018 ha come sede d'arrivo e di partenza Barcellona, su un percorso che si snoda per 154.8 chilometri complessivi. E' il tradizionale arrivo sul Col de Montjuic di Barcellona. In avvio ecco il Port de l'Ullastrell (seconda categoria) e il Port de Corbera (terza). Dopo i cento chilometri di corsa, spazio al circuito del Montjuic, una breve salita di terza categoria da affrontare otto volte, con traguardo posto in discesa. La frazione si accende nel circuito conclusivo, dove si susseguono scatti e controscatti. Il più attivo è lo sloveno Matej Mohoric (Bahrain-Merida), che si muove presto insieme ad altri corridori e riesce a far parte anche dell'azione a sei uomini che si forma a una ventina di chilometri dalla conclusione. Allungano infatti Marc Soler e Alejandro Valverde (Movistar), Egan Bernal (Team Sky), Bob Jungels (Quick Step Floors), Carlos Verona e Simon Yates (Mitchelton-Scott). Durante il penultimo passaggio sul Montjuic, Mohoric attacca in discesa, portandosi dietro Soler, Verona e Yates, mentre Valverde e Bernal vengono risucchiati dal gruppo dei migliori della generale. A sei chilometri dal traguardo il colombiano del Team Sky è coinvolto in una caduta (ruzzolone di Rojas davanti a lui) ed è costretto al ritiro. Davanti Simon Yates fa il vuoto in salita, staccando anche Marc Soler e riuscendo a giungere da solo all'arrivo, con tredici secondi di vantaggio sul giovane catalano. Valverde e Quintana controllano le ultime curve, ed è poi il francese Pierre Latour (AG2R LA Mondiale)a regolare il gruppo dei migliori a diciotto secondi.
Il corridore transalpino precede il colombiano Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo) e l'australiano Jay McCarthy (Bora-Hansgrohe), mentre un indiavolato Mohoric chiude sesto. In classifica generale Yates recupera secondi su chi lo precede, ma non abbastanza per salire sul podio: è infatti lo stesso Latour ad approfittare della caduta di Bernal e a concludere in terza posizione, alle spalle del duo della Movistar Valverde-Quintana. Yates, che conclude con lo stesso tempo complessivo del transalpino, deve accontentarsi del quarto posto in virtù di peggiori piazzamenti, ma con una vittoria di tappa in più. Valverde vince ancora, Bernal invece rischia un lungo stop dopo la caduta odierna.
Ordine d'arrivo. 1. S. Yates in 3h 28' 04". 2. Soler a 13". 3. Latour a 18". 4. Pantano s.t. 5. McCarthy s.t. 6. Mohoric s.t. 7. Kruijswijk s.t. 8. Barguil s.t. 9. Valverde s.t. 10. G. Bennett s.t.
Classifica generale. 1. Valverde in 28h 25' 07". 2. Quintana a 29". 3. Latour a 47". 4. S. Yates s.t. 5. Soler a 1'10". 6. G. Bennett a 1'23". 7. Martinez a 1'29". 8. Kruijswijk a 1'31". 9. Hansen s.t. 10. Pinot a 1'34".